giovedì 4 settembre 2014

Piovono punti, e non solo

Sesta partita e sesta vittoria. La Fiorini Forlì si è sbarazzata anche del Chemie Praga; è finita 14-2, con "manifesta" al 4o inning.

Doveva essere un match alquanto più impegnativo, data la tradizione ed i recenti progressi del softball céco; il lanciatore schierato dal Chemie si è però rivelato onestamente inconsistente, e così la Fiorini si è trovata a disputare poco più che un allenamento di battuta. Sette punti al primo inning, altrettanti al secondo, poi la squadra come inevitabile ha perso motivazione ed il resto è stato un trascinarsi in attesa della fine.

Visto lo svilupparsi della partita, il manager della Fiorini ha dato a sua volta ampio spazio alle proprie giocatrici: sono rimaste a riposo solo Mara Papucci, che aveva lanciato la sera precedente contro le belghe, e le due americane Luna e Tsuchiyama che dovrebbero essere la batteria titolare nella partita serale contro le Neunkirchen Nightmares.
Nel box di battuta, 15 valide per Forlì e percorso immacolato per Grifagno, autrice di 2/2, e ottimi 2/3 per Bedwell, Cerioni, Gianferro, Montanari (un triplo) e Pianella. Rotazione ampia in pedana di lancio con Ilaria Cacciamani partente, rilievo di Carlotta Onofri (accreditata della vittoria dagli scorers) e chiusura di Matilde Zanotti.

Carlotta Onofri in pedana contro il Chemie

Con il successo la Fiorini si assicura matematicamente l'ingresso nelle prime quattro e il passaggio al Page System che assegna le medaglie. Per sapere se vi entrerà da prima, seconda o terza, dipende dal risultato che otterrà contro le tedesche, e anche dal risultato dello scontro Sparks-Nightmares, previsto per venerdì mattina. Al momento di scrivere, tuttavia, la pioggia ha ricominciato a cadere copiosa su Porpetto, mettendo in forse il regolare programma della Coppa: come primo effetto, la partita Forlì - Neunkirchen è stata anticipata alle 20.00 e spostata sul diamante di Castions di Strada, meno deteriorato in confronto al campo principale di Porpetto.

Le avversarie della Fiorini (5) - Il Round Robin

Delle svizzera EAGLES LUCERNA si è già parlato in occasione della presentazione della fase preliminare; vediamo invece chi sono le prossime, nuove squadre che la Fiorini incontrerà nella terza fase della Coppa.

Le NEUNKIRCHEN NIGHTMARES vengono dalla Renania-Vestfalia, tra Bonn e Colonia, e sono a Porpetto grazie alla vittoria contro la Haar Disciples nella Deutschlandpokal, la terza nell'albo d'oro delle renane.
Squadra solida con alcune individualità interessanti, in primis Arlene Quinn con .507 nel box ed Elizabeth Lucas, catcher/interno da Lehigh University, con il suo .489. Nel cerchio si fa rispettare il pitcher americano Rachel Glazebrook, proveniente da college di division II di North Greenville, ma con statistiche fra le migliori della Bundesliga: non tanti "k" ma appena 0,20 di pgl e poche basi ball. Janneke Ogink è l'altro lanciatore: qualche problema di controllo, diverse basi ball regalate.
Curiosità: inizialmente il terzo pickup player avrebbe dovuto essere Lori Spingola, la lanciatrice delle Tornados Mannheim, una superpitcher che è nel ristretto club dei 100 + 1000 (vale a dire, almeno 100 vittorie e almeno 1000 strike out in carriera), e che ha riscritto il libro dei record di North Carolina, anche meglio di un'altro pitcher stellare di scuola Tar Heels come Danielle Spaulding. Ma alla fine, Spingola non è arrivata, il terzo pick up sarà Elisa Diefenbach, giovane lanciatrice tedesca delle Haar Disciples.

Il CHEMIE PRAGA è una antica conoscenza di Forlì. A cavallo del secolo scorso (e dirlo fa un certo effetto...) le due squadre si sono ripetutamente incontrate nelle competizioni europee. Nel 2000, a Praga, con le Sparks piuttosto in ombra la rivalità per il trofeo fu proprio tra Forlì e Chemie. Vinsero le romagnole con un chiaro 6-0, 3-0 e, in finale, 5-0. Le boeme sono tornate quest'anno nelle coppe europee, grazie al terzo posto in campionato e grazie soprattutto alla doppia presenza di Sokol e Joudrs in Coppa Campioni; qualche lagnanza per le Storms Repy (altra squadra di Praga), che era stata terza in coppa céca, ma la federazione ha deciso così.
Attualmente il Chemie è quarto in campionato con un record di 13-14 e non pare in grado di inserirsi nella lotta per il titolo: anche qui in Coppa ha alternato alti e bassi. La squadra comunque è abbastanza giovane, e la primattrice è la 22enne Broukalova, che in difesa gioca interno, oscillando fra Prima, Terza e Interbase, e nel box di battuta colpisce un eccellente .444 e un ancor più sostanzioso .746 di media bombardieri; è stata lei l'unica del Chemie ad essere convocata ai recenti Mondiali.
I lanciatori che si ruotano sono essenzialmente Nesvabdova, Novotna e la stessa Broukalova.

"Manifesta" anche contro Brasschaat

Sbloccatosi con le iberiche, l'attacco della Fiorini si è regalato un'altra "manifesta" in serata contro il Brasschaat, stavolta con un numericamente più sostanzioso 10-1, e sospensione al 5o inning. E dire che le belghe avevano avuto una partenza aggressiva: tre valide, un errore, palle che fischiavano da tutte le parti, e un 1-0 che stava perfino un po' stretto al Brasschaat.

Al cambio di turno la Fiorini trovava subito il pari: esattamente come poche ore prima contro le spagnole, Tsuchiyama apriva con un triplo "in piedi" e andava a casa sulla rimbalzante di Grifagno. E mentre Mara Papucci in pedana chiudeva la saracinesca, il line up forlivese faceva il suo dovere, per esplodere alla fine in un inning da sette punti. Tsuchiyama con 2/2 e Carlotta Onofri con 2/3 le migliori nel box. Il manager Soça ha mandato in campo 14 giocatrici sulle 17 disponibili e si è giocato tutte le carte al meglio nonostante il match avesse già preso una piega favorevole per Forlì.

Con la vittoria, la Fiorini chiude il gironcino al primo posto e inizia la terza fase, o Round Robin, portandosi dietro i due punti dei successi contro Sparks e Brasschaat, che passano il turno con lei e che in questa fase non si incontreranno. Dall'altro girone arrivano, in ordine di classifica le tedesche (Neunkirchen), le elvetiche (Eagles) e le céche (Chemie).

Con il primo posto la Fiorini si guadagna il diritto di giocare a Porpetto fino alla fine. Il calendario delle tre partite di Round Robin è il seguente:
giovedì ore 12.30: FIORINI - Chemie Praga
giovedì ore 20.30: FIORINI - Neunkirchen Nightmares
venerdì ore 12.30: Eagles Lucerna - FIORINI

Perfetto!

Raro gioiello, il perfect game.

Ilaria Cacciamani ne ha indossato uno in Coppa Coppe, contro le spagnole di Sant Boi. Dodici battitori li ha lasciati al piatto lei, e questo si chiama "un buon inizio"; uno l'ha preso al volo Tsuchiyama, un altro Miriana Cerioni, e per l'ultimo c'è voluta un'acrobazia di Elisa Grifagno, che ha catturato una linea rasoterra ed ha assistito in Prima. Grandi feste alla fine e un ricordo che resterà per sempre nei libri delle statistiche ma soprattutto a "Ila".

Ilaria Cacciamani durante il suo Perfect Game
In secondo piano il resto della partita. La Fiorini è partita con un triplo "in piedi" di Tsuchiyama ed ha scavato il margine della sicurezza, poi si è un po' adagiata lasciando in base lo sproposito di undici corridori, e solo al 5o inning sono arrivati i punti della chiusura anticipata per "manifesta". Esordi da titolari oltre che per Cacciamani anche per Gianferro, Brolli e Pianella, e spazio in campo per Manu Mazzoni.