In finale Forlì ritrova lo Joudrs, a meno di 24 ore dall'entusiasmante scontro diretto del venerdì sera. Le céche hanno avuto ragione di Neunkirchen con il punteggio di 3-0; le tedesche si confermano comunque sul podio europeo, anche se su un gradino inferiore rispetto allo scorso anno.
Tra le notizie che possono interessare la Fiorini MGM c'è che lo Joudrs per non correre rischi si è giocato nuovamente l'asso di briscola, la lanciatrice Veronika Peckova, chiamata agli straordinari a poche ore di distanza dal match perso contro Forlì: il giovanissimo talento ha tirato una no-hit, nessuna valida al passivo, ma ha comunque dovuto lavorare molto con il braccio e sparare quasi un centinaio di lanci. Un lanciatore normale si metterebbe a riposo una settimana, mentre la stellina di České Budějovice potrebbe anche essere chiamata a giocare la finale per l'oro. Ovviamente sono discorsi accademici: la ragione dice che lo Joudrs manderà nel cerchio Zappova, fresca fresca dopo un giorno di riposo, la pancia dice che il manager boemo darà la palla a Peckova, non avendo nessun altro pitcher che gli garantisca tenuta contro un attacco rispettabile come quello forlivese.
Un'altra notizia è che lo Joudrs ha aperto la borsa dei trucchi: del 3-0 con le teutoniche, un punto è entrato su doppia rubata, un altro su squeeze. C'è da aspettarsi qualunque cosa.
Play ball alle 18.15. Novità delle novità, è stato fatto il sorteggio per decidere la squadra di casa e la monetina ha arriso allo Joudrs. E' sempre successo che il favore del campo, vale a dire il vantaggio di attaccare per secondi, andasse alla prima squadra che approda in finale; è sempre stato così e così è stato anche in Coppa Campioni, che si sta giocando a pochi chilometri di distanza. Non c'è scritto da nessuna parte, in nessuna piega del regolamento, che il diritto va sorteggiato. A Svoboda Park invece è andata così. E' stata in generale una settimana dispettosa.
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