Abusivo. Fuori dallo stadio Slavia, e quindi anche fuori dall'hotel, stazionava un inquietante parcheggiatore. Le voci lo dicevano legato alle frange della locale tifoseria calcistica.
Bohnice. Un brusco richiamo a quel che è stato il "socialismo reale". Alla vista dei palazzi di Bohnice ti viene sempre da pensare: le riunioni di condominio, ma che roba verrà fuori?
Carlotta Onofri. In bocca al lupo Totta! fagli vedere, ai texani
Dispetti. I tifosi Joudrs, prima della finale, tentano di sloggiare dalla tribuna la pattuglia forlivese, che i posti migliori se li era guadagnati con largo anticipo: respinti con perdite dalla mamma di Ilaria Cacciamani, che poi chiosava: "Non parlo inglese, non parlo céco, gliene ho dette quattro in maceratese stretto!"
Elda Ghilardi . La sua valida in garauno contro lo Joudrs ha indirizzato il torneo della Fiorini MGM per il verso giusto.
Fast food. L'unico posto dove trovare da mangiare passate le 10.30. A parte il centro città, ovvio.
Genova. La squadra che vinse la prima Coppa delle Coppe. Era il 1992, e in quella squadra giocava Jaye Bailey, che vinse la Coppa Campioni con Forlì nel 1997.
Hotel. Quello scelto dalla Fiorini MGM era ricavato all'interno dello stadio di calcio dello Slavia Praga. Una peculiarità che si va diffondendo nelle nuove architetture calcistiche.
Inni. Prima della finale, gli inni italiano e céco sono stati eseguiti da una cantante in carne e ossa, forse un mezzosoprano. Emozionante, una bella scelta.
Joudrs. A sette anni di distanza, la cosa nuova che salta più all'occhio nell'area di Svoboda Park è la nuova clubhouse della squadra céca. Un gioiello.
KB. Katelyn Bedwell, miglior legno della Coppa, .647 di media battuta, 1.118 di media bombardieri, 5 doppi e un fuoricampo, 8 punti battuti a casa.
Luna. Blaire Luna, miglior pitcher della Coppa, .000 di pgl, .038 di media battuta concessa, 55 strike out per una media proiettata di 13.75 a partita
Mascot. In una foto del 2000, c'è la squadra forlivese che festeggia la prima Coppa Coppe. Nel quadro c'è anche la piccola Martina Laghi; la mamma Stefania Valbonetti giocava, lei era un po' la mascotte delle ragazze. Quindici anni dopo, Martina vince l'oro come mammà. Peccato non aver trovato quella foto.
No hit. Evento raro nel softball. Blaire Luna ne ha fatti due, in giorni consecutivi, contro céche e tedesche vale a dire non proprio le ultime arrivate.
Olanda. Seconda la Nazionale all'Europeo, terze le Sparks in Coppa Campioni, addirittura fuori dal podio il Terrasvogels in Coppa Coppe. Tutte e tre le volte, a far festa è stata l'Italia.
Pioggia. Non ne abbiamo parlato abbastanza?
Quesito. Alla Esf: perché non si assegnano più i premi individuali? proprio stavolta che Forlì avrebbe fatto piazza pulita.
Rookie. Esordio assoluto nel softball europeo per la Serbia, rappresentata dall'Arena Beograd. Una vittoria, contro le spagnole, e ultimo posto evitato: è un inizio. E complimenti per la divisa di gioco.
Staropramen. Una delle pilsener boeme più classiche. Buona quella della clubhouse, che dopo la finale ha annaffiato la festa romagnola.
Topo Maschio. Il ristorante pizzeria più vicino all'hotel. Provato con curiosità per via del nome ineffabile, approvato con convinzione ed eletto quartier generale per i pasti. Storpiato in cento modi, dal martedì era già normale sentire "stasera andiamo al Topo". Il pizzaiolo è bravo. Gli mancheremo.
Vltava. Nome céco del fiume noto in italiano come Moldava. Lo Svoboda Park è costruito su uno sperone a picco sul fiume, location bellissima.
Zzzzzzzz. Come il fumetto di un personaggio che dorme. Il blog rientra in letargo, all'anno prossimo. E buon softball, sempre.
venerdì 28 agosto 2015
giovedì 27 agosto 2015
Radici
C'è un ricordo della Coppa 2014, un frammento riemerso tra i vapori festosi di questa settimana post-Praga. Sul diamante di Porpetto, la Fiorini festeggia la medaglia di bronzo, e festeggia convinta. Sono terze ma hanno visto che ce la possono fare. L'età è dalla loro parte.
Addetti tifosi genitori chiacchierano a margine. "E adesso?", si sente dire. "E adesso" è la risposta più veloce, "adesso torniamo in coppa l'anno prossimo, e la vinciamo".
La vittoria in Coppa delle Coppe, la quinta totale per Forlì, è la prima del "nuovo corso" e ha radici nell'esperienza diretta dello scorso anno. Misurarsi con il palcoscenico continentale, con una manifestazione frenetica, da "dentro o fuori", con fatiche fisiche e mentali da imparare a gestire, è una cosa che difficilmente si improvvisa. Un anno in più insieme, e la Fiorini MGM è riuscita a sostenere il tutto, anche lo scomodo ruolo di essere la co-favorita, ed è salita sul podio più alto.
Una vittoria che è una specie di incoronazione, per le ragazze. L'anno zero era l'altro ieri, eppure sembra così lontano, a vederle così tranquille in campo. E davanti a loro ci sono spazi immensi.
Sono affamate. Sono folli. E sono giovani
Addetti tifosi genitori chiacchierano a margine. "E adesso?", si sente dire. "E adesso" è la risposta più veloce, "adesso torniamo in coppa l'anno prossimo, e la vinciamo".
La vittoria in Coppa delle Coppe, la quinta totale per Forlì, è la prima del "nuovo corso" e ha radici nell'esperienza diretta dello scorso anno. Misurarsi con il palcoscenico continentale, con una manifestazione frenetica, da "dentro o fuori", con fatiche fisiche e mentali da imparare a gestire, è una cosa che difficilmente si improvvisa. Un anno in più insieme, e la Fiorini MGM è riuscita a sostenere il tutto, anche lo scomodo ruolo di essere la co-favorita, ed è salita sul podio più alto.
Una vittoria che è una specie di incoronazione, per le ragazze. L'anno zero era l'altro ieri, eppure sembra così lontano, a vederle così tranquille in campo. E davanti a loro ci sono spazi immensi.
Sono affamate. Sono folli. E sono giovani
domenica 23 agosto 2015
T R I U M P H A L
La smorzata di Polmanova rimbalza verso destra, Kate Bedwell scende a coprire, si gira e dal basso assiste a memoria verso la Prima base, dove sa che Elisa Grifagno è corsa a coprire il cuscino.
La palla si deposita morbida nel guanto di "Eli" anticipando il battitore avversario. Forlì ha vinto la sua quinta Coppa delle Coppe.
Finisce in trionfo la settimana di gloria della Fiorini MGM. Le giovani ragazze di Calixto Soça superano 5-0 lo Joudrs Praga nella finalissima. Le boeme sono battute per la terza volta in altrettante partite, con un punteggio complessivo di 8-0. La legittimità della vittoria.
La partita più attesa e più tesa si è messa subito nei binari giusti per le romagnole. L'asso Peckova ha il braccio a pezzi dopo aver tirato due partite consecutive e oltre duecento lanci contro Forlì al venerdì e contro Neunkirchen al sabato pomeriggio; troppo anche per la 19enne ragazza bionica di České Budějovice. La Fiorini MGM dunque si trova ad affrontare i lanci di Zappova, che così cara aveva venduto la pelle nel primo scontro diretto, l'1-0 della giornata inaugurale.
Pronti, via, ed è come la sequenza di un film: Grifagno valido a sinistra, Laghi singolo di contatto al centro, Montanari doppio sopra la testa dell'esterno centro, Bedwell singolo a sinistra, Zauli doppio a uscire sull'esterno destro, tabellone sul 3-0, Zappova sotto la doccia, tifosi céchi sotto un treno.
La prima partita è iniziata e già finita; ne comincia un'altra, con il rilievo mancino Horova che azzera i danni contro il line up forlivese, e lo Joudrs che mette qualche corridore in base, si rianima, e prova a riaprire la contesa. Al 4° inning le neroarancio avanzano corridori in Terza e Seconda; il match diventa quello che si aspettava e si temeva, è come un ambiente saturo di gas che aspetta solo una scintilla per incendiarsi. La Fiorini MGM fa in modo che non succeda.
Prima Blaire Luna chiude il turno servendo tre strike a Patlichova, poi al cambio di inning la mazzata finale. Grifagno batte valido, avanza su sacrificio di Laghi, va a casa su un'altra bastonata di Montanari pasticciata dagli esterni; la stessa Andrea approda in Terza e pesta il piatto di casa sulla volatona di Bedwell. Tabellone sul 5-0, partita finita, il fuoco si spegne prima di iniziare, e sulle ali dei nervi distesi la Fiorini vola a prendersi la sua meritata, ottava coccarda europea.
Lo streaming integrale della partita è disponibile a questo link.
La palla si deposita morbida nel guanto di "Eli" anticipando il battitore avversario. Forlì ha vinto la sua quinta Coppa delle Coppe.
Finisce in trionfo la settimana di gloria della Fiorini MGM. Le giovani ragazze di Calixto Soça superano 5-0 lo Joudrs Praga nella finalissima. Le boeme sono battute per la terza volta in altrettante partite, con un punteggio complessivo di 8-0. La legittimità della vittoria.
La partita più attesa e più tesa si è messa subito nei binari giusti per le romagnole. L'asso Peckova ha il braccio a pezzi dopo aver tirato due partite consecutive e oltre duecento lanci contro Forlì al venerdì e contro Neunkirchen al sabato pomeriggio; troppo anche per la 19enne ragazza bionica di České Budějovice. La Fiorini MGM dunque si trova ad affrontare i lanci di Zappova, che così cara aveva venduto la pelle nel primo scontro diretto, l'1-0 della giornata inaugurale.
Pronti, via, ed è come la sequenza di un film: Grifagno valido a sinistra, Laghi singolo di contatto al centro, Montanari doppio sopra la testa dell'esterno centro, Bedwell singolo a sinistra, Zauli doppio a uscire sull'esterno destro, tabellone sul 3-0, Zappova sotto la doccia, tifosi céchi sotto un treno.
La prima partita è iniziata e già finita; ne comincia un'altra, con il rilievo mancino Horova che azzera i danni contro il line up forlivese, e lo Joudrs che mette qualche corridore in base, si rianima, e prova a riaprire la contesa. Al 4° inning le neroarancio avanzano corridori in Terza e Seconda; il match diventa quello che si aspettava e si temeva, è come un ambiente saturo di gas che aspetta solo una scintilla per incendiarsi. La Fiorini MGM fa in modo che non succeda.
Prima Blaire Luna chiude il turno servendo tre strike a Patlichova, poi al cambio di inning la mazzata finale. Grifagno batte valido, avanza su sacrificio di Laghi, va a casa su un'altra bastonata di Montanari pasticciata dagli esterni; la stessa Andrea approda in Terza e pesta il piatto di casa sulla volatona di Bedwell. Tabellone sul 5-0, partita finita, il fuoco si spegne prima di iniziare, e sulle ali dei nervi distesi la Fiorini vola a prendersi la sua meritata, ottava coccarda europea.
Lo streaming integrale della partita è disponibile a questo link.
sabato 22 agosto 2015
Ancora Joudrs
In finale Forlì ritrova lo Joudrs, a meno di 24 ore dall'entusiasmante scontro diretto del venerdì sera. Le céche hanno avuto ragione di Neunkirchen con il punteggio di 3-0; le tedesche si confermano comunque sul podio europeo, anche se su un gradino inferiore rispetto allo scorso anno.
Tra le notizie che possono interessare la Fiorini MGM c'è che lo Joudrs per non correre rischi si è giocato nuovamente l'asso di briscola, la lanciatrice Veronika Peckova, chiamata agli straordinari a poche ore di distanza dal match perso contro Forlì: il giovanissimo talento ha tirato una no-hit, nessuna valida al passivo, ma ha comunque dovuto lavorare molto con il braccio e sparare quasi un centinaio di lanci. Un lanciatore normale si metterebbe a riposo una settimana, mentre la stellina di České Budějovice potrebbe anche essere chiamata a giocare la finale per l'oro. Ovviamente sono discorsi accademici: la ragione dice che lo Joudrs manderà nel cerchio Zappova, fresca fresca dopo un giorno di riposo, la pancia dice che il manager boemo darà la palla a Peckova, non avendo nessun altro pitcher che gli garantisca tenuta contro un attacco rispettabile come quello forlivese.
Un'altra notizia è che lo Joudrs ha aperto la borsa dei trucchi: del 3-0 con le teutoniche, un punto è entrato su doppia rubata, un altro su squeeze. C'è da aspettarsi qualunque cosa.
Play ball alle 18.15. Novità delle novità, è stato fatto il sorteggio per decidere la squadra di casa e la monetina ha arriso allo Joudrs. E' sempre successo che il favore del campo, vale a dire il vantaggio di attaccare per secondi, andasse alla prima squadra che approda in finale; è sempre stato così e così è stato anche in Coppa Campioni, che si sta giocando a pochi chilometri di distanza. Non c'è scritto da nessuna parte, in nessuna piega del regolamento, che il diritto va sorteggiato. A Svoboda Park invece è andata così. E' stata in generale una settimana dispettosa.
Tra le notizie che possono interessare la Fiorini MGM c'è che lo Joudrs per non correre rischi si è giocato nuovamente l'asso di briscola, la lanciatrice Veronika Peckova, chiamata agli straordinari a poche ore di distanza dal match perso contro Forlì: il giovanissimo talento ha tirato una no-hit, nessuna valida al passivo, ma ha comunque dovuto lavorare molto con il braccio e sparare quasi un centinaio di lanci. Un lanciatore normale si metterebbe a riposo una settimana, mentre la stellina di České Budějovice potrebbe anche essere chiamata a giocare la finale per l'oro. Ovviamente sono discorsi accademici: la ragione dice che lo Joudrs manderà nel cerchio Zappova, fresca fresca dopo un giorno di riposo, la pancia dice che il manager boemo darà la palla a Peckova, non avendo nessun altro pitcher che gli garantisca tenuta contro un attacco rispettabile come quello forlivese.
Un'altra notizia è che lo Joudrs ha aperto la borsa dei trucchi: del 3-0 con le teutoniche, un punto è entrato su doppia rubata, un altro su squeeze. C'è da aspettarsi qualunque cosa.
Play ball alle 18.15. Novità delle novità, è stato fatto il sorteggio per decidere la squadra di casa e la monetina ha arriso allo Joudrs. E' sempre successo che il favore del campo, vale a dire il vantaggio di attaccare per secondi, andasse alla prima squadra che approda in finale; è sempre stato così e così è stato anche in Coppa Campioni, che si sta giocando a pochi chilometri di distanza. Non c'è scritto da nessuna parte, in nessuna piega del regolamento, che il diritto va sorteggiato. A Svoboda Park invece è andata così. E' stata in generale una settimana dispettosa.
Forlì in finale!
Tesa, palpitante, crudele, emozionante, in certi momenti stellare. Alla fine sorridente verso la parte di Forlì, che è la cosa che più importa in queste pagine. La semifinale tra Fiorini MGM e Joudrs Praga si conclude sul 2-0 per le romagnole, che dunque approdano direttamente alla finale di Coppa Coppe.
L'ultimo episodio della lunga rivalità sofballistica tra italiane e céche non ha deluso le aspettative. Le squadre si sono date battaglia senza risparmio e, sfida nella sfida, i due lanciatori -Blaire Luna e Veronika Peckova- hanno dato vita ad una partita eccezionale, vinta diciamo per abbandono dall'americana di Forlì, che è stata lanciatrice vincente anche per i classificatori, mentre la giovane avversaria è stata rilevata a inizio del sesto inning appena il suo rendimento è apparso in calo. I due pitcher hanno lasciato le briciole agli attacchi avversari: più brava la Fiorini a sfruttare una ghiotta occasione punto, dopo averne a sua volta rintuzzato una colossale delle céche a inizio partita.
E' stato forse qui che la partita è girata, e la storia merita di essere raccontata. Secondo inning, lo Joudrs è sospinto da 500 persone (un'enormità per il softball continentale), è motivatissimo e ha una folata improvvisa: base ball a Rendlova, errore su Lemberkova, valida di Novotna, la prima incassata da Blaire Luna nel torneo. Basi piene, zero out, lo Svoboda Park è una tonnara... e Blaire Luna non fa una piega: tre strike out, uno dietro l'altro, e anche se in seguito l'americana concederà altre basi e perfino un'altra valida, le praghesi non arriveranno più così vicine a segnare, anzi.
Anzi, con il passare degli inning viene fuori il carattere di Forlì, che "tocca" una prima volta Peckova al 4° attacco, e la punisce al turno dopo: Cacciamani è salva su errore, Onofri e Gianferro la portano in Terza, e qui a Peckova scappa via un lancio pazzo che fa entrare il punto di "Ila". Gelo sugli spalti e in campo, e la Fiorini MGM non si volta più indietro.
Al sesto attacco, il 2-0. Un doppio di Laghi "smonta" la Peckova, il primo lancio del rilievo Novotna viene colpito valido da Montanari, e dopo un po' di sprechi e tribolazioni è la stessa Montanari a pestare il piatto di casa su singolo di Bedwell.
Forlì troverà il tempo e il lusso di dilapidare un'altra occasione, mentre nel cerchio Blaire Luna chiude la sua partita stellare con 15 strike out.
Forlì ritrova la finale di Coppa delle Coppe, l'ultima volta era stata appena quattro anni fa, nel 2011, e sembrano eoni. Sarà sfidata dalla vincente dello spareggio fra lo Joudrs e le Neunkirchen Nightmares, ancora loro, che hanno regolato le London Angels.
L'ultimo episodio della lunga rivalità sofballistica tra italiane e céche non ha deluso le aspettative. Le squadre si sono date battaglia senza risparmio e, sfida nella sfida, i due lanciatori -Blaire Luna e Veronika Peckova- hanno dato vita ad una partita eccezionale, vinta diciamo per abbandono dall'americana di Forlì, che è stata lanciatrice vincente anche per i classificatori, mentre la giovane avversaria è stata rilevata a inizio del sesto inning appena il suo rendimento è apparso in calo. I due pitcher hanno lasciato le briciole agli attacchi avversari: più brava la Fiorini a sfruttare una ghiotta occasione punto, dopo averne a sua volta rintuzzato una colossale delle céche a inizio partita.
E' stato forse qui che la partita è girata, e la storia merita di essere raccontata. Secondo inning, lo Joudrs è sospinto da 500 persone (un'enormità per il softball continentale), è motivatissimo e ha una folata improvvisa: base ball a Rendlova, errore su Lemberkova, valida di Novotna, la prima incassata da Blaire Luna nel torneo. Basi piene, zero out, lo Svoboda Park è una tonnara... e Blaire Luna non fa una piega: tre strike out, uno dietro l'altro, e anche se in seguito l'americana concederà altre basi e perfino un'altra valida, le praghesi non arriveranno più così vicine a segnare, anzi.
Anzi, con il passare degli inning viene fuori il carattere di Forlì, che "tocca" una prima volta Peckova al 4° attacco, e la punisce al turno dopo: Cacciamani è salva su errore, Onofri e Gianferro la portano in Terza, e qui a Peckova scappa via un lancio pazzo che fa entrare il punto di "Ila". Gelo sugli spalti e in campo, e la Fiorini MGM non si volta più indietro.
Al sesto attacco, il 2-0. Un doppio di Laghi "smonta" la Peckova, il primo lancio del rilievo Novotna viene colpito valido da Montanari, e dopo un po' di sprechi e tribolazioni è la stessa Montanari a pestare il piatto di casa su singolo di Bedwell.
Forlì troverà il tempo e il lusso di dilapidare un'altra occasione, mentre nel cerchio Blaire Luna chiude la sua partita stellare con 15 strike out.
Forlì ritrova la finale di Coppa delle Coppe, l'ultima volta era stata appena quattro anni fa, nel 2011, e sembrano eoni. Sarà sfidata dalla vincente dello spareggio fra lo Joudrs e le Neunkirchen Nightmares, ancora loro, che hanno regolato le London Angels.
venerdì 21 agosto 2015
Percorso netto
Percorso netto. Therwil Flyers superate in un'ora, 10-0 con "manifesta" al quarto inning, e Fiorini MGM al page system conclusivo da prima classificata. Nel match programmato in serata alle 19.45, le forlivesi affronteranno lo Joudrs Praga, vincitore dell'altro raggruppamento dopo aver superato non senza fatica le London Angels: le praghesi infatti hanno cozzato invano per quattro riprese contro la lanciatrice delle britanniche, Voortman, prima di tracimare alla quinta segnando tutti e cinque i punti del bottino finale.
Sia Forlì che Joudrs hanno risparmiato il loro asso, Blaire Luna le romagnole e Veronika Peckova le boeme, e per la sera è dunque atteso un grandissimo duello di lanciatori dentro una grande partita. Chi vince è direttamente in finale, sabato alle 18; chi perde ha diritto a una seconda chance, uno spareggio di recupero da giocare sabato, sotto il sole delle 13.45 contro la vincente del match fra seconde piazzate, nello specifico le britanniche London Angels e le tedesche Neunkirchen Nightmares. Come detto in precedenza, fuori dal giro medaglie le olandesi del Terrasvogels..
Col senno di poi, contro le svizzere è stata quasi una passeggiata. Merito delle ragazze forlivesi che, sapendo di non potersi permettere una sconfitta (Neunkirchen avrebbe afferrato il primo posto, e un cammino più facile verso la finale), sono partite concentrate cercando di mettere subito al sicuro il risultato. Zauli e compagne hanno mosso il punteggio ad ogni attacco, realizzando 10 valide, chiudendo in anticipo e risparmiandosi caldo, fatica e patemi.
Nel diluvio di battute spicca il fuoricampo di Bedwell, il primo di Forlì in Coppa: grande soddisfazione per la canadese, per le statistiche il miglior battitore della Fiorini nella manifestazione.
Mai pericolose le mazze rossocrociate. Ilaria Cacciamani le ha tenute a bada a dovere: incassati due singoli consecutivi a inizio partita, col trascorrere delle riprese non ha più concesso arrivi in base.
Sia Forlì che Joudrs hanno risparmiato il loro asso, Blaire Luna le romagnole e Veronika Peckova le boeme, e per la sera è dunque atteso un grandissimo duello di lanciatori dentro una grande partita. Chi vince è direttamente in finale, sabato alle 18; chi perde ha diritto a una seconda chance, uno spareggio di recupero da giocare sabato, sotto il sole delle 13.45 contro la vincente del match fra seconde piazzate, nello specifico le britanniche London Angels e le tedesche Neunkirchen Nightmares. Come detto in precedenza, fuori dal giro medaglie le olandesi del Terrasvogels..
Col senno di poi, contro le svizzere è stata quasi una passeggiata. Merito delle ragazze forlivesi che, sapendo di non potersi permettere una sconfitta (Neunkirchen avrebbe afferrato il primo posto, e un cammino più facile verso la finale), sono partite concentrate cercando di mettere subito al sicuro il risultato. Zauli e compagne hanno mosso il punteggio ad ogni attacco, realizzando 10 valide, chiudendo in anticipo e risparmiandosi caldo, fatica e patemi.
Nel diluvio di battute spicca il fuoricampo di Bedwell, il primo di Forlì in Coppa: grande soddisfazione per la canadese, per le statistiche il miglior battitore della Fiorini nella manifestazione.
Mai pericolose le mazze rossocrociate. Ilaria Cacciamani le ha tenute a bada a dovere: incassati due singoli consecutivi a inizio partita, col trascorrere delle riprese non ha più concesso arrivi in base.
Katelyn Bedwell "seppellita" dai festeggiamenti delle compagne |
Fuori le olandesi
In serata si è compiuta l'eliminazione della squadra olandese, ragionevolmente inserita alla vigilia tra le favorite del torneo. Sotto gli occhi interessati dello staff tecnico forlivese, rimasto ad osservare i lanci della "stellina" dello Joudrs, Veronika Peckova, il Terrasvogels è caduto 4-2 agli extra inning sotto i colpi delle boeme padrone di casa.
Non solo: a dimostrazione di quanto sia strano, imprevedibile, emozionante e crudele questo sport, il Terrasvogels si è visto passare davanti agli occhi la prova d'appello. Sul campo di fianco, infatti, le danesi dell'Horsholm stavano sconfiggendo le London Angels, risultato che avrebbe rimesso in gioco le olandesi pluricampionesse d'Europa.
Le britanniche erano sotto 2-4 all'ultimo attacco, e hanno pareggiato sotto gli occhi esterrefatti del Terrasvogels, che dopo aver perso con lo Joudrs si era fermato in blocco a guardare. Nel tie break la sorpresa si è compiuta: vantaggio Angels 7-4, rimonta Horsholm fino al 7-6, corridore in Terza e zero eliminati. Una chiamata senza senso del manager delle danesi ha consentito alle inglesi un comodo doppio gioco difensivo; un ultimo sussulto dell'Horsholm è servito solo a prolungare l'agonia: la lanciatrice olandese delle Angels -sebbene stremata dalla fatica- ha difeso la vittoria, portato le compagne a una storica semifinale di Coppa, e acceso lo psicodramma delle sue connazionali. Terrasvogels fuori dalle quattro migliori. La partita Joudrs - Angels del venerdì mattina diventa decisiva per il primo posto.
Nel girone della Fiorini MGM, al Neunkirchen basterà superare l'Akademik Sofia per garantirsi la semifinale. Viceversa, Forlì se vuole arrivare prima nel girone deve battere le svizzere di Therwil, o al limite perdere 0-1; una sconfitta con qualunque altro punteggio la relegherebbe al secondo posto, e il cammino verso la finale passerebbe per forza attraverso il match di ripescaggio del sabato mattina.
Non solo: a dimostrazione di quanto sia strano, imprevedibile, emozionante e crudele questo sport, il Terrasvogels si è visto passare davanti agli occhi la prova d'appello. Sul campo di fianco, infatti, le danesi dell'Horsholm stavano sconfiggendo le London Angels, risultato che avrebbe rimesso in gioco le olandesi pluricampionesse d'Europa.
Le britanniche erano sotto 2-4 all'ultimo attacco, e hanno pareggiato sotto gli occhi esterrefatti del Terrasvogels, che dopo aver perso con lo Joudrs si era fermato in blocco a guardare. Nel tie break la sorpresa si è compiuta: vantaggio Angels 7-4, rimonta Horsholm fino al 7-6, corridore in Terza e zero eliminati. Una chiamata senza senso del manager delle danesi ha consentito alle inglesi un comodo doppio gioco difensivo; un ultimo sussulto dell'Horsholm è servito solo a prolungare l'agonia: la lanciatrice olandese delle Angels -sebbene stremata dalla fatica- ha difeso la vittoria, portato le compagne a una storica semifinale di Coppa, e acceso lo psicodramma delle sue connazionali. Terrasvogels fuori dalle quattro migliori. La partita Joudrs - Angels del venerdì mattina diventa decisiva per il primo posto.
Nel girone della Fiorini MGM, al Neunkirchen basterà superare l'Akademik Sofia per garantirsi la semifinale. Viceversa, Forlì se vuole arrivare prima nel girone deve battere le svizzere di Therwil, o al limite perdere 0-1; una sconfitta con qualunque altro punteggio la relegherebbe al secondo posto, e il cammino verso la finale passerebbe per forza attraverso il match di ripescaggio del sabato mattina.
giovedì 20 agosto 2015
Le avversarie di Forlì (5): Therwil Flyers
Provenienti da Therwil, nella Svizzera tedesca (cantone di Basel-Landschaft, letteralmente Basilea Campagna), le Flyers rappresentano una delle società più vecchie e titolate del softball rossocrociato.
Dieci volte campionessa nazionale, Therwil torna in Coppa Coppe per la quinta volta grazie al secondo posto nel campionato svizzero 2014 alle spalle del Lucerna. Si sta però rifacendo quest'anno; è infatti imbattuta nella Liga e sta vincendo a mani basse l'undicesimo scudetto, grazie a una pedana di lancio (la basilese Glauser e l'americana Reyna) nettamente superiore alla concorrenza, e ad un attacco senza alti né bassi, dove spiccano i numeri del catcher americano Torrez. Dalle Zurich Barracudas viene l'altra statunitense Shepard, pitcher destro che se la cava bene anche in battuta.
Curiosità. Esiste un precedente fra Therwil e Forlì: le due squadre si sono incontrate nella Coppa Campioni 2003, la seconda e ultima organizzata al polisportivo "Buscherini". Il punteggio finale fu 8-3 per la Fiorini, e in quella squadra giocava l'attuale allenatrice-giocatrice delle elvetiche, Melanie Wanner, come si può vedere in questa foto d'archivio. All'epoca copriva la Terza base, oggi si schiera di preferenza all'esterno sinistro.
Dieci volte campionessa nazionale, Therwil torna in Coppa Coppe per la quinta volta grazie al secondo posto nel campionato svizzero 2014 alle spalle del Lucerna. Si sta però rifacendo quest'anno; è infatti imbattuta nella Liga e sta vincendo a mani basse l'undicesimo scudetto, grazie a una pedana di lancio (la basilese Glauser e l'americana Reyna) nettamente superiore alla concorrenza, e ad un attacco senza alti né bassi, dove spiccano i numeri del catcher americano Torrez. Dalle Zurich Barracudas viene l'altra statunitense Shepard, pitcher destro che se la cava bene anche in battuta.
Curiosità. Esiste un precedente fra Therwil e Forlì: le due squadre si sono incontrate nella Coppa Campioni 2003, la seconda e ultima organizzata al polisportivo "Buscherini". Il punteggio finale fu 8-3 per la Fiorini, e in quella squadra giocava l'attuale allenatrice-giocatrice delle elvetiche, Melanie Wanner, come si può vedere in questa foto d'archivio. All'epoca copriva la Terza base, oggi si schiera di preferenza all'esterno sinistro.
Melanie Wanner, allenatrice-giocatrice delle Flyers durante la Coppa Campioni del 2003 a Forlì. Sulla sinistra, Eva Trevisan in maglia Fiorini (photo courtesy www.therwil-flyers.ch) |
Forlì non infierisce
Forlì vince la quarta partita, 8-1 il punteggio. Successo previsto e prevedibile sull'Akademik Sofia, che doveva essere una formalità e in buona sostanza così è stato. Vero che Zauli e compagne non hanno fornito una prova inappuntabile, ma accidenti! dopo le due vittorie contro Joudrs e Neunkirchen, molto costose in termini di energie, soprattutto nervose, come si può pretendere che le ragazze giocassero a tutta manetta anche contro l'avversario più debole del girone?
E' stata una di quelle partite che ogni tanto la Fiorini MGM si concede: scavato il margine sufficiente, la squadra si siede un po', come ad aspettare la fine, senza infierire sulle avversarie.
Finalmente una piccola pioggia di valide, buona un po' per le statistiche e un po' per la fiducia individuale. Percorso netto di Katelyn Bedwell, che ha sparato contro la recinzione tre doppi di fila, prima di chiudere con una volata di sacrificio che le ha lasciato immacolato lo score. Pregevole il 3/4 di Laghi così come i tripli di Montanari e Cacciamani,
Nel cerchio si sono alternate Carlotta Onofri, partente e accreditata della vittoria dai classificatori, rilevata per gli ultimi due inning da Matilde Zanotti.
La Fiorini MGM torna in campo alle 10.45 del venerdì mattina, contro le svizzere di Therwil, che nel tardo pomeriggio sono state trifolate dal Neunkirchen con un 10-0 che ha compromesso ogni loro speranza di entrare nelle prime due.
Forlì potrebbe perfino perdere 1-0, e passare egualmente al page system finale come prima nel girone; ma qualunque altra sconfitta la condannerebbe al secondo posto dietro le teutoniche, e il cammino si complicherebbe un po'.
E' stata una di quelle partite che ogni tanto la Fiorini MGM si concede: scavato il margine sufficiente, la squadra si siede un po', come ad aspettare la fine, senza infierire sulle avversarie.
Finalmente una piccola pioggia di valide, buona un po' per le statistiche e un po' per la fiducia individuale. Percorso netto di Katelyn Bedwell, che ha sparato contro la recinzione tre doppi di fila, prima di chiudere con una volata di sacrificio che le ha lasciato immacolato lo score. Pregevole il 3/4 di Laghi così come i tripli di Montanari e Cacciamani,
Nel cerchio si sono alternate Carlotta Onofri, partente e accreditata della vittoria dai classificatori, rilevata per gli ultimi due inning da Matilde Zanotti.
La Fiorini MGM torna in campo alle 10.45 del venerdì mattina, contro le svizzere di Therwil, che nel tardo pomeriggio sono state trifolate dal Neunkirchen con un 10-0 che ha compromesso ogni loro speranza di entrare nelle prime due.
Forlì potrebbe perfino perdere 1-0, e passare egualmente al page system finale come prima nel girone; ma qualunque altra sconfitta la condannerebbe al secondo posto dietro le teutoniche, e il cammino si complicherebbe un po'.
Altro giro, altra battaglia, altra no-hit
Terza giro terzo regalo. La Fiorini MGM apre la seconda fase regalandosi un altro fiore all'occhiello, successo 1-0 in nove inning sulle tedesche di Neunkirchen, e seconda no-hit di Blaire Luna. Chapeau.
Forlì - Neunkirchen era una riedizione della sfida di Porpetto 2014, che le teutoniche vinsero lasciando la Fiorini sul gradino più basso del podio alla finale. La Fiorini si è presa una piccola rivincita, che non vale a cancellare il passato, ma che in un più concreto presente proietta le forlivesi verso la fase conclusiva: vincendo infatti anche i due restanti incontri contro bulgare e svizzere (sì, bulgare e svizzere), sulla carta ampiamente alla portata, la compagine romagnola si garantirà il primo posto nel girone ed una posizione di partenza migliore sul cammino verso la finale.
E' stato come prevedibile un duello di lanciatori. Le squadre sono rimaste inchiodate sullo 0-0 mentre i due pitcher sfoderavano il loro repertorio: Blaire Luna mieteva strike out a suon di rise e di missili, Chelsea Jones (schierata a sorpresa al posto della prevista Daubman) lanciava invece traiettorie lente ma mosse e basse, vere e proprie polpette avvelenate che le mazze forlivesi battevano facilmente verso i guantoni della difesa.
Le Nightmares di fatto non sono mai state pericolose: un corridore in base in tutto il match, "morto" innocuamente in Seconda. Forlì al contrario ha portato corridori in Terza almeno tre volte, l'ultima con Cacciamani al 7mo inning. E' stata un'occasione da favola per risparmiarsi le pene degli extra inning: ma con zero eliminati, nessuno è riuscito a trovare il contatto buono per portare "Ila" a casa.
Il successo era rimandato di due riprese. Stavolta in Terza c'era Montanari, con un out: Zauli metteva palla a terra, la chiamata era uno squeeze, Montanari partiva sul lancio come un razzo e la difesa tedesca se la ritrovava sul piatto di casa base senza poter abbozzare alcunché.
Neunkirchen in verità aveva ancora a disposizione un ultimo attacco, portava diligentemente il corridore in Terza, ma la difesa della Fiorini MGM chiudeva con due eliminazioni impeccabili.
E mentre Forlì si prepara ad affrontare l'Akademik Sofia alle 17.45, nell'altro girone si è verificata la prima sorpresa della Coppa: le London Angels hanno sconfitto 2-1 il Terrasvogels, e le olandesi sono già con le spalle al muro: o vincono questa sera contro lo Joudrs oppure sono già fuori dal giro medaglie al 99 per cento.
Forlì - Neunkirchen era una riedizione della sfida di Porpetto 2014, che le teutoniche vinsero lasciando la Fiorini sul gradino più basso del podio alla finale. La Fiorini si è presa una piccola rivincita, che non vale a cancellare il passato, ma che in un più concreto presente proietta le forlivesi verso la fase conclusiva: vincendo infatti anche i due restanti incontri contro bulgare e svizzere (sì, bulgare e svizzere), sulla carta ampiamente alla portata, la compagine romagnola si garantirà il primo posto nel girone ed una posizione di partenza migliore sul cammino verso la finale.
E' stato come prevedibile un duello di lanciatori. Le squadre sono rimaste inchiodate sullo 0-0 mentre i due pitcher sfoderavano il loro repertorio: Blaire Luna mieteva strike out a suon di rise e di missili, Chelsea Jones (schierata a sorpresa al posto della prevista Daubman) lanciava invece traiettorie lente ma mosse e basse, vere e proprie polpette avvelenate che le mazze forlivesi battevano facilmente verso i guantoni della difesa.
Le Nightmares di fatto non sono mai state pericolose: un corridore in base in tutto il match, "morto" innocuamente in Seconda. Forlì al contrario ha portato corridori in Terza almeno tre volte, l'ultima con Cacciamani al 7mo inning. E' stata un'occasione da favola per risparmiarsi le pene degli extra inning: ma con zero eliminati, nessuno è riuscito a trovare il contatto buono per portare "Ila" a casa.
Il successo era rimandato di due riprese. Stavolta in Terza c'era Montanari, con un out: Zauli metteva palla a terra, la chiamata era uno squeeze, Montanari partiva sul lancio come un razzo e la difesa tedesca se la ritrovava sul piatto di casa base senza poter abbozzare alcunché.
Neunkirchen in verità aveva ancora a disposizione un ultimo attacco, portava diligentemente il corridore in Terza, ma la difesa della Fiorini MGM chiudeva con due eliminazioni impeccabili.
E mentre Forlì si prepara ad affrontare l'Akademik Sofia alle 17.45, nell'altro girone si è verificata la prima sorpresa della Coppa: le London Angels hanno sconfitto 2-1 il Terrasvogels, e le olandesi sono già con le spalle al muro: o vincono questa sera contro lo Joudrs oppure sono già fuori dal giro medaglie al 99 per cento.
Dal cilindro esce la Svizzera
Sono terminate le ultime due partite del girone D, che hanno chiuso la fase preliminare e definito i gironi della seconda fase. La Fiorini MGM era direttamente interessata, dato che contro la seconda classificata del gruppo D dovrà giocarci venerdì mattina alle 10.45.
Dal cilindro del prestigiatore è uscito il nome delle Therwil Flyers, formazione svizzera. Il modo è stato abbastanza inaspettato: le London Angels hanno seppellito le accreditate belghe del Royal Greys sotto un 7-1 inappellabile, e con tre formazioni a parità di vittorie -Belgio Gran Bretagna Svizzera- è stato necessario il ricorso ai punti subiti nella classifica avulsa.
E il responso è: prime London Angels, seconde Therwil Flyers, terze le belghe di Merksem, che pure si erano rinforzate con tre giocatrici del Bollate, Lara Cecchetti, McKenzi Corn e Briana McGovern.
Riepilogando, queste le due Poule della seconda fase:
(poule E): Terrasvogels, Horsholm, Joudrs, London Angels;
(poule F); Akademik Sofia, Neunkirchen, FORLI', Therwil.
E questo il calendario della Fiorini MGM Forlì:
giovedì ore 13.15: Neunkirchen - FIORINI MGM
giovedì ore 17.45: Akademik Sofia - FIORINI MGM
venerdì ore 10.45: FIORINI MGM - Therwil Flyers
Dal cilindro del prestigiatore è uscito il nome delle Therwil Flyers, formazione svizzera. Il modo è stato abbastanza inaspettato: le London Angels hanno seppellito le accreditate belghe del Royal Greys sotto un 7-1 inappellabile, e con tre formazioni a parità di vittorie -Belgio Gran Bretagna Svizzera- è stato necessario il ricorso ai punti subiti nella classifica avulsa.
E il responso è: prime London Angels, seconde Therwil Flyers, terze le belghe di Merksem, che pure si erano rinforzate con tre giocatrici del Bollate, Lara Cecchetti, McKenzi Corn e Briana McGovern.
Riepilogando, queste le due Poule della seconda fase:
(poule E): Terrasvogels, Horsholm, Joudrs, London Angels;
(poule F); Akademik Sofia, Neunkirchen, FORLI', Therwil.
E questo il calendario della Fiorini MGM Forlì:
giovedì ore 13.15: Neunkirchen - FIORINI MGM
giovedì ore 17.45: Akademik Sofia - FIORINI MGM
venerdì ore 10.45: FIORINI MGM - Therwil Flyers
Le avversarie di Forlì (4): Akademik Sofia
Che la rappresentante della Bulgaria eliminasse le francesi, onestamente non se lo aspettava nessuno. La sorpresa quindi di trovarsi l'Akademik Sofia nel girone è stata proporzionale alla frenesia nel cercare notizie riguardo ad un paese che softballisticamente appare lontanissimo.
Lontana sì, ma bisogna riconoscere che la Bulgaria si dà da fare. A Dupnitsa (70km a sud di Sofia) è stata organizzata cinque volte la Poule B di Coppa Campioni, l'ultima delle quali si sta svolgendo in questi giorni; vanno aggiunte due Poule B di Coppa Coppe, circa dieci anni fa, una sempre a Dupnitsa e l'altra a Blagoevgrad.
Il campionato è a cinque squadre. Oltre a Dupnitsa e Blagoevgrad, ci sono tre formazioni di Sofia: l'Athletik, le Lions e appunto l'Akademik (Академички in originale), che sarà l'avversario pomeridiano della Fiorini MGM.
Società più titolata del paese balcanico, l'Akademik ha preso parte a sette edizioni alla Coppa Campioni e quattro della Coppa Coppe, sempre Poule B. Quest'anno, grazie anche alla Poule unica e ad una partita ben giocata, conquisterà per la prima volta un posto fra le prime otto.
Il roster di Coppa è infarcito di giocatrici céche arruolate come pick up. Tra loro, la lanciatrice Aneta Walterova che contro il BCF Paris ha conquistato la vittoria che vale lo storico piazzamento, e con lei l'interbase Hradilova e il Seconda base Svingrova: tutte e tre giocano nello Storms Řepy, la società per la quale -curiosità- è tesserata l'ex lanciatrice azzurra Paola Cavallo.
L'altro pitcher è Aleksandra Genòva, con l'accento rigorosamente sulla "o", che nella sconfitta 0-15 contro il Terrasvogels ha concesso 12 basi ball e 6 lanci pazzi in tre riprese lanciate.
Lontana sì, ma bisogna riconoscere che la Bulgaria si dà da fare. A Dupnitsa (70km a sud di Sofia) è stata organizzata cinque volte la Poule B di Coppa Campioni, l'ultima delle quali si sta svolgendo in questi giorni; vanno aggiunte due Poule B di Coppa Coppe, circa dieci anni fa, una sempre a Dupnitsa e l'altra a Blagoevgrad.
Il campionato è a cinque squadre. Oltre a Dupnitsa e Blagoevgrad, ci sono tre formazioni di Sofia: l'Athletik, le Lions e appunto l'Akademik (Академички in originale), che sarà l'avversario pomeridiano della Fiorini MGM.
Il roster di Coppa è infarcito di giocatrici céche arruolate come pick up. Tra loro, la lanciatrice Aneta Walterova che contro il BCF Paris ha conquistato la vittoria che vale lo storico piazzamento, e con lei l'interbase Hradilova e il Seconda base Svingrova: tutte e tre giocano nello Storms Řepy, la società per la quale -curiosità- è tesserata l'ex lanciatrice azzurra Paola Cavallo.
L'altro pitcher è Aleksandra Genòva, con l'accento rigorosamente sulla "o", che nella sconfitta 0-15 contro il Terrasvogels ha concesso 12 basi ball e 6 lanci pazzi in tre riprese lanciate.
Le avversarie di Forlì (3): Neunkirchen Nightmares
Rischiando consapevolmente la smentita e il ridicolo, prevediamo che sarà difficile per le tedesche di Neunkirchen bissare l'argento di Porpetto 2014. Manca infatti Rachel Glazebrook, la lanciatrice americana che l'anno scorso si caricò in spalla le compagne fino al secondo posto: ha infatti smesso di giocare per fare l'assistent coach in un college di Roma, in Georgia. Almeno in patria, tuttavia, la squadra della Saar continua ad essere competitiva, ed attualmente è in testa alla Bundesliga assieme alle campionesse in carica di Vesseling.
Punto di forza è la pedana di lancio, guidata dalla nuova americana Michéle Daubman, pitcher destro con ottimi numeri a Fordham University (Atlantic 10 Conference), e altrettanto eccellenti statistiche in Bundesliga: in pedana pochi strike out ma ottimo controllo, e nel box medie alte con tanti extrabase e tanti punti battuti a casa, a dispetto di essere la prima del line up. Almeno nelle statistiche, ricorda parecchio la Glazebrook.
Il secondo lanciatore è la veterana Janneke Ogink, sovente schierata in batteria con sua sorella Maaike come catcher. Confermata l'altra giocatrice Usa, il Terza base Elizabeth Lucas, miglior battitore della Bundesliga con .588.
Neunkirchen ha vinto il girone B ma passando per un buco stretto: contro le danesi dell'Horsholm infatti si è trovato sotto 0-2 all'ultimo attacco. Ha evitato per il rotto della cuffia una sconfitta che sarebbe stata interamente figlia della deconcentrazione (guarda caso, i 2 punti del sorpasso sono stati battuti proprio dalla Daubman); è strasicuro che d'ora in poi le tedesche staranno molto più attente a non concedere regali alle avversarie. La Fiorini è avvisata.
Punto di forza è la pedana di lancio, guidata dalla nuova americana Michéle Daubman, pitcher destro con ottimi numeri a Fordham University (Atlantic 10 Conference), e altrettanto eccellenti statistiche in Bundesliga: in pedana pochi strike out ma ottimo controllo, e nel box medie alte con tanti extrabase e tanti punti battuti a casa, a dispetto di essere la prima del line up. Almeno nelle statistiche, ricorda parecchio la Glazebrook.
Il secondo lanciatore è la veterana Janneke Ogink, sovente schierata in batteria con sua sorella Maaike come catcher. Confermata l'altra giocatrice Usa, il Terza base Elizabeth Lucas, miglior battitore della Bundesliga con .588.
Neunkirchen ha vinto il girone B ma passando per un buco stretto: contro le danesi dell'Horsholm infatti si è trovato sotto 0-2 all'ultimo attacco. Ha evitato per il rotto della cuffia una sconfitta che sarebbe stata interamente figlia della deconcentrazione (guarda caso, i 2 punti del sorpasso sono stati battuti proprio dalla Daubman); è strasicuro che d'ora in poi le tedesche staranno molto più attente a non concedere regali alle avversarie. La Fiorini è avvisata.
mercoledì 19 agosto 2015
No-hit
Su Blaire Luna poggiano molte delle speranze forlivesi di fare bene nel torneo. Al suo esordio, la statunitense ha messo a segno una splendida no hit, nessuna valida concessa; al cospetto di un attacco solido e pungente come quello dello Joudrs padrone di casa, si tratta di una prestazione di valore assoluto, condita oltretutto da 10 strike out.
Il resto ce l'ha messo l'attacco, autore di 5 valide, il cui unico peccato è stato mancare un paio di occasioni per realizzare il secondo punto, quello che avrebbe incanalato il match sui binari della tranquillità. Ma il line up forlivese è sembrato sempre "in controllo" della partita, mentre la difesa è come sempre il punto fermo della squadra: paradigmatico un out in Prima di Cerioni che ha bruciato Pfeiferova lanciata a velocità siderale verso il cuscino dopo una bella smorzata.
Insomma, date tutte queste premesse, l'1-0 finale è sembrato solo la logica conseguenza. Esecutrice materiale Elda Ghilardi: l'esterno forlivese al terzo inning ha colpito un bel singolo, ha poi "rubato" la Seconda base, e infine ha realizzato il punto del successo sull'altra valida di Grifagno.
Seconda partita dunque, e seconda vittoria per la Fiorini MGM, che in questo modo è prima nel girone C della fase preliminare e si garantisce una fase successiva abbastanza morbida: dovrà infatti incontrare la seconda del girone A, le bulgare dell'Akademiks Sofia (evitate le olandesi del Terrasvogels); la prima del girone B,verosimilmente il Neunkirchen; e infine la seconda del girone D, il cui esito però è ancora in alto mare visto che il calendario del gruppo si esaurirà giovedì mattina; in questo momento sarebbero le svizzere di Therwil, ma possono ancora rientrare in gioco le London Angels.
Questo comunque il calendario delle partite di giovedì:
ore 13.15vincente Neunkirchen / Horsholm vs FIORINI MGM
ore 17.45 Akademiks Sofia vs FIORINI MGM
Si torna a giocare con il canonico limite dei sette inning.
[N.B. questo post è stato aggiornato dopo la prima pubblicazione]
Blaire Luna mette strike out il catcher dello Joudrs, Podzimkova |
Insomma, date tutte queste premesse, l'1-0 finale è sembrato solo la logica conseguenza. Esecutrice materiale Elda Ghilardi: l'esterno forlivese al terzo inning ha colpito un bel singolo, ha poi "rubato" la Seconda base, e infine ha realizzato il punto del successo sull'altra valida di Grifagno.
Seconda partita dunque, e seconda vittoria per la Fiorini MGM, che in questo modo è prima nel girone C della fase preliminare e si garantisce una fase successiva abbastanza morbida: dovrà infatti incontrare la seconda del girone A, le bulgare dell'Akademiks Sofia (evitate le olandesi del Terrasvogels); la prima del girone B,
Questo comunque il calendario delle partite di giovedì:
ore 13.15
ore 17.45 Akademiks Sofia vs FIORINI MGM
Si torna a giocare con il canonico limite dei sette inning.
[N.B. questo post è stato aggiornato dopo la prima pubblicazione]
Sì, si comincia
Play ball, finalmente. La pioggia smette di cadere, l'organizzazione sistema a tempo di record i diamanti di Svoboda Park, e la Fiorini MGM si regala il primo successo nella Coppa Coppe, 5-0 sulle Pee Wees.
Contro le austriache, il primo inning è stato speso per togliersi di dosso la ruggine di due giorni di pioggia e la legittima impazienza di iniziare a giocare. Poi le ragazze forlivesi hanno preso in mano il gioco e non si sono più voltate indietro.
Per la cronaca, ad dare il via alle segnature è stata Bedwell con un lungo doppio a sinistra in apertura di secondo inning. Zauli l'ha spinta a casa con un singolo per l'1-0, e da lì è stata molta Fiorini e poco Pee Wees; le austriache hanno messo a segno un paio di buone valide su Cacciamani, ma si sono distinte soprattutto per una serie di pasticci difensivi che hanno reso la loro sconfitta ineluttabile.
Forlì torna subito in campo alle 16.30 contro lo Joudrs Praga. Avendo già in tasca al 99,99% la qualificazione al secondo turno, le ragazze di Soça si giocano il primo posto nel girone, platonico finché si vuole ma decisivo per indirizzare il cammino verso l'una o l'altra parte del tabellone.
Vale a dire: verso le tedesche, oppure verso le olandesi.
Contro le austriache, il primo inning è stato speso per togliersi di dosso la ruggine di due giorni di pioggia e la legittima impazienza di iniziare a giocare. Poi le ragazze forlivesi hanno preso in mano il gioco e non si sono più voltate indietro.
Per la cronaca, ad dare il via alle segnature è stata Bedwell con un lungo doppio a sinistra in apertura di secondo inning. Zauli l'ha spinta a casa con un singolo per l'1-0, e da lì è stata molta Fiorini e poco Pee Wees; le austriache hanno messo a segno un paio di buone valide su Cacciamani, ma si sono distinte soprattutto per una serie di pasticci difensivi che hanno reso la loro sconfitta ineluttabile.
Forlì torna subito in campo alle 16.30 contro lo Joudrs Praga. Avendo già in tasca al 99,99% la qualificazione al secondo turno, le ragazze di Soça si giocano il primo posto nel girone, platonico finché si vuole ma decisivo per indirizzare il cammino verso l'una o l'altra parte del tabellone.
Vale a dire: verso le tedesche, oppure verso le olandesi.
Si comincia?
Gli inglesi, che riguardo alla meteorologia hanno un vocabolario sterminato, la chiamano drizzle: è una pioggerellina fine fine, che bagna ma non allaga, infastidisce un po' e ti lascia lavorare / passeggiare / giocare, anche se alla lunga si fa sentire dentro.
Ecco, a Praga oggi scende una drizzle fitta, sai di poter giocare ma lo fai perché il calendario della Coppa è alla disperazione, un altro giorno come martedì e qui salta tutto per aria.
Comunque. Comunque la Fiorini si prepara ad andare in campo. Se non peggiora, alle 12.30 sarà play ball contro le Pee Wees austriache, e ripetizione alle 16.30 con lo Joudrs.
Andiamo.
Ecco, a Praga oggi scende una drizzle fitta, sai di poter giocare ma lo fai perché il calendario della Coppa è alla disperazione, un altro giorno come martedì e qui salta tutto per aria.
Comunque. Comunque la Fiorini si prepara ad andare in campo. Se non peggiora, alle 12.30 sarà play ball contro le Pee Wees austriache, e ripetizione alle 16.30 con lo Joudrs.
Andiamo.
martedì 18 agosto 2015
L'hanno presa bene
La grottesca situazione meteo, con la pioggia caduta senza interruzione per 48 ore, non ha impedito agli organizzatori della Coppa Coppe di farci su un po' di umorismo agrodolce. Ecco quindi che, con i diamanti ridotti a piscine, "L'Estate del Softball di Praga" è diventata "Il nuotatore di Softball di Praga", con un calembour meglio percepibile da chi mastica l'inglese.
E lo svolgimento del torneo è stato sintetizzato in un icastico "Maltempo-Softball 2-0"
Dal tardo pomeriggio del martedì ha smesso di piovere; una piccola spedizione forlivese a Svoboda Park (presidente e staff tecnico) ha constatato con i propri occhi le pessime condizioni dei campi, che a dispetto degli sforzi dell'organizzazione rimangono tutt'altro che praticabili.Mai disperare, comunque. Secondo il calendario rimodulato, la Fiorini MGM dovrebbe scendere in campo alle 12.30 contro le Pee Wees e alle 16.30 contro lo Joudrs Praga. Vediamo se Giove Pluvio ci lascerà finalmente giocare.
Dal tardo pomeriggio del martedì ha smesso di piovere; una piccola spedizione forlivese a Svoboda Park (presidente e staff tecnico) ha constatato con i propri occhi le pessime condizioni dei campi, che a dispetto degli sforzi dell'organizzazione rimangono tutt'altro che praticabili.Mai disperare, comunque. Secondo il calendario rimodulato, la Fiorini MGM dovrebbe scendere in campo alle 12.30 contro le Pee Wees e alle 16.30 contro lo Joudrs Praga. Vediamo se Giove Pluvio ci lascerà finalmente giocare.
La formula del 2015 - reloaded
L'organizzazione ha partorito la nuova formula.
Per compensare la perdita secca di due giornate viene accorciata la prima fase con uno stratagemma da bassa cucina utile a ridurre la durata delle partite, e cancellata in toto la terza fase, il Round Robin a sei che serviva a definire le quattro finaliste.
In sintesi le novità sono due:
1) nessuna rimodulazione dei gironi, la prima fase viene confermata così com'è ma viene posto a ogni incontro il limite dei cinque inning, ovvero di 1h45': in caso di match non in parità e meno di cinque riprese giocate, se è davanti la squadra che gioca in casa (quindi quella che attacca per seconda) le ostilità hanno termine, in caso contrario il team ospitante ha diritto a completare il proprio turno di battuta e poi si vede.
Se invece dopo cinque inning, oppure dopo il limite di tempo, la situazione è pari, si giocano inning a oltranza con le stesse regole del tie break finché non c'è un vincitore.
2) resta immutata la seconda fase con due gironi (A) e (B) da quattro squadre ciascuno. Soltanto che le due prime e le due seconde vanno direttamente a formare le quattro contendenti del page system nella maniera consueta, quindi:
Prima (A) contro Prima (B): chi vince è in Finale, chi perde va al Ripescaggio;
Seconda (A) contro Seconda (B): chi vince va al Ripescaggio, chi perde è quarto;
Ripescaggio: chi vince è l'altra finalista.
La formula è pensata per essere spalmata su quattro giorni, da mercoledì a sabato: mercoledì la prima fase, giovedì e venerdì mattina la seconda, a partire dal venerdì sera il page system. Peccato che per domani, mercoledì, il meteo preveda altra acqua, e che le possibilità di giocare siano di poco superiori allo zero.
Per compensare la perdita secca di due giornate viene accorciata la prima fase con uno stratagemma da bassa cucina utile a ridurre la durata delle partite, e cancellata in toto la terza fase, il Round Robin a sei che serviva a definire le quattro finaliste.
In sintesi le novità sono due:
1) nessuna rimodulazione dei gironi, la prima fase viene confermata così com'è ma viene posto a ogni incontro il limite dei cinque inning, ovvero di 1h45': in caso di match non in parità e meno di cinque riprese giocate, se è davanti la squadra che gioca in casa (quindi quella che attacca per seconda) le ostilità hanno termine, in caso contrario il team ospitante ha diritto a completare il proprio turno di battuta e poi si vede.
Se invece dopo cinque inning, oppure dopo il limite di tempo, la situazione è pari, si giocano inning a oltranza con le stesse regole del tie break finché non c'è un vincitore.
2) resta immutata la seconda fase con due gironi (A) e (B) da quattro squadre ciascuno. Soltanto che le due prime e le due seconde vanno direttamente a formare le quattro contendenti del page system nella maniera consueta, quindi:
Prima (A) contro Prima (B): chi vince è in Finale, chi perde va al Ripescaggio;
Seconda (A) contro Seconda (B): chi vince va al Ripescaggio, chi perde è quarto;
Ripescaggio: chi vince è l'altra finalista.
La formula è pensata per essere spalmata su quattro giorni, da mercoledì a sabato: mercoledì la prima fase, giovedì e venerdì mattina la seconda, a partire dal venerdì sera il page system. Peccato che per domani, mercoledì, il meteo preveda altra acqua, e che le possibilità di giocare siano di poco superiori allo zero.
Il meteo del martedì: cancellata anche la seconda giornata
Indovina un po'? piove e strapiove, c'è da immaginare la disperazione degli organizzatori, ma nel suo piccolo ogni team ha un'altrettanto robusta dose di frustrazione.
La squadra forlivese passa il tempo in albergo come può. E' in corso la ricerca di una palestra per fare almeno un po' di attività fisica. Si aspetta una chiamata dallo Svoboda Park che annunci l'inizio delle partite.
Non arriverà, quella chiamata non arriverà. Almeno per oggi.
Già non si fa altro che guardare in maniera compulsiva siti web con informazioni meteo. Per farsi ancora più male, qualcuno ha sbirciato una mappa radar del tempo. Una gigantesca perturbazione, a guisa di nuvolone fantozziano, si è impossessata della Mitteleuropa ricoprendola in diagonale da nordovest a sudest, giù fino all'Austria e verso i Balcani. E' come un corridoio temporalesco, compatto e immobile: ai lati tutto libero, su Baviera e Polonia infatti splende il sole, mentre Praga è nel centro del mirino (e Vienna, e Lipsia).
E' un deja vù del 2014, si sta come d'autunno / sugli alberi le foglie, nella vana speranza che qualcosa cambi. E per ora non cambierà: le prime schiarite sono annunciate non più per domani, mercoledì, ma per la mattina di giovedì. Con i campi ridotti come sono ridotti, non si andrà in campo prima del mezzogiorno.
Appare inevitabile a questo punto un cambiamento netto della formula. Bisogna trovare il modo di far giocare un po' tutti e trovare due finaliste, senza però mandare a casa le squadre alla prima partita persa. Su questo argomento si stanno moltiplicando le speculazioni: abolizione della seconda fase? o anche del Round Robin? eliminazione diretta con tabellone di ripescaggio? ridistribuzione delle squadre in doppio girone all'italiana e finale secca fra le prime di ogni girone? Pura accademia, ma che altro fare con la pioggia che ti trapana il cervello e l'umidità che ti strizza le ossa?
AGGIORNAMENTO ORE 11.15
Cancellata anche la seconda giornata. Come prevedibile, l'Organizzazione ha annunciato formalmente una rimodulazione della formula, che verrà resa nota nel pomeriggio. Fino ad allora, si aspetta e si scruta il cielo.
La squadra forlivese passa il tempo in albergo come può. E' in corso la ricerca di una palestra per fare almeno un po' di attività fisica. Si aspetta una chiamata dallo Svoboda Park che annunci l'inizio delle partite.
Non arriverà, quella chiamata non arriverà. Almeno per oggi.
Già non si fa altro che guardare in maniera compulsiva siti web con informazioni meteo. Per farsi ancora più male, qualcuno ha sbirciato una mappa radar del tempo. Una gigantesca perturbazione, a guisa di nuvolone fantozziano, si è impossessata della Mitteleuropa ricoprendola in diagonale da nordovest a sudest, giù fino all'Austria e verso i Balcani. E' come un corridoio temporalesco, compatto e immobile: ai lati tutto libero, su Baviera e Polonia infatti splende il sole, mentre Praga è nel centro del mirino (e Vienna, e Lipsia).
La perturbazione vista dal radar alle 9.30 di martedì 18. Il verde indica pioggia leggera, il blu pioggia forte (courtesy radar.bourky.cz) |
Appare inevitabile a questo punto un cambiamento netto della formula. Bisogna trovare il modo di far giocare un po' tutti e trovare due finaliste, senza però mandare a casa le squadre alla prima partita persa. Su questo argomento si stanno moltiplicando le speculazioni: abolizione della seconda fase? o anche del Round Robin? eliminazione diretta con tabellone di ripescaggio? ridistribuzione delle squadre in doppio girone all'italiana e finale secca fra le prime di ogni girone? Pura accademia, ma che altro fare con la pioggia che ti trapana il cervello e l'umidità che ti strizza le ossa?
AGGIORNAMENTO ORE 11.15
Cancellata anche la seconda giornata. Come prevedibile, l'Organizzazione ha annunciato formalmente una rimodulazione della formula, che verrà resa nota nel pomeriggio. Fino ad allora, si aspetta e si scruta il cielo.
lunedì 17 agosto 2015
Il meteo del lunedì: cancellata la prima giornata di Coppa
Sono già saltati i primi quattro incontri della mattina (tra cui quelli del Terrasvogels e del Neunkirchen); ha infatti piovuto tutta la notte e i diamanti dello Svoboda Park sono in condizioni pietose. Il primo match che si proverà a giocare sarà proprio Fiorini MGM - Pee Wees, confermato per le 13.45; e non senza speranze di riuscita, visto che per il momento l'acqua ha smesso di venir giù.
AGGIORNAMENTO ORE 16.00
Diluvia su Praga, e la prima giornata è stata interamente cancellata. La pioggia cade in maniera fitta e incessante, e gli organizzatori sono stati costretti a prendere atto dell'impossibilità di iniziare la manifestazione. Cancellata anche la cerimonia inaugurale.
Meteo permettendo, si inizierà a giocare nella mattinata di martedì. Questo il calendario del gruppo C, in cui è inserita la squadra forlivese:
ore 11:15 Pee Wees St.Polten (AUT) - Joudrs Praga (CZE)
ore 13:30 FIORINI MGM Forlì (ITA) - Pee Wees St.Polten (AUT)
ore 20:30 Joudrs Praga (CZE) - FIORINI MGM Forlì (ITA)
Il programma aggiornato è sul sito della manifestazione.
Purtroppo le previsioni annunciano guai anche per l'intera giornata di martedì. Il maltempo dovrebbe dare tregua nella notte fra martedì e mercoledì, giornata in cui finalmente dovrebbe prendere il via il torneo.
AGGIORNAMENTO ORE 13.15
Forlì - Pee Wees è rinviata di 24 ore, ed è stata riprogrammata alle 13.45 di martedì 18. Resta per ora confermata Joudrs - Fiorini alle 20.30 del lunedì sera.
Per la pura cronaca, non va meglio sui campi dell'Eagles Park, dove la Coppa Campioni è a sua volta ferma prima ancora di poter iniziare.
AGGIORNAMENTO ORE 16.00
Diluvia su Praga, e la prima giornata è stata interamente cancellata. La pioggia cade in maniera fitta e incessante, e gli organizzatori sono stati costretti a prendere atto dell'impossibilità di iniziare la manifestazione. Cancellata anche la cerimonia inaugurale.
Il diamante 2 di Svoboda Park nel primo pomeriggio di lunedì (courtesy: Photo Softballcup) |
ore 11:15 Pee Wees St.Polten (AUT) - Joudrs Praga (CZE)
ore 13:30 FIORINI MGM Forlì (ITA) - Pee Wees St.Polten (AUT)
ore 20:30 Joudrs Praga (CZE) - FIORINI MGM Forlì (ITA)
Il programma aggiornato è sul sito della manifestazione.
Purtroppo le previsioni annunciano guai anche per l'intera giornata di martedì. Il maltempo dovrebbe dare tregua nella notte fra martedì e mercoledì, giornata in cui finalmente dovrebbe prendere il via il torneo.
AGGIORNAMENTO ORE 13.15
Forlì - Pee Wees è rinviata di 24 ore, ed è stata riprogrammata alle 13.45 di martedì 18. Resta per ora confermata Joudrs - Fiorini alle 20.30 del lunedì sera.
Per la pura cronaca, non va meglio sui campi dell'Eagles Park, dove la Coppa Campioni è a sua volta ferma prima ancora di poter iniziare.
Le avversarie di Forlì (2): Joudrs Praga
Maltempo permettendo, Forlì giocherà contro lo Joudrs Praga la partita del lunedì sera dopo la cerimonia di apertura; in concreto, quello che tacitamente è ritenuto il match inaugurale della Coppa.
Con sei scontri diretti spalmati su quattro coppe, e sei successi romagnoli, le neroarancio praghesi si possono ormai annoverare fra gli avversari abituali della Fiorini MGM. Incontrato per la prima volta dieci anni fa alla Coppa Coppe di Ronchi, l'allora esordiente Joudrs ne ha fatta di strada nel softball céco: ha vinto quattro titoli (2006, 2007, 2009 e 2010), così come ha poi perso le ultime quattro finali consecutive sempre per mano del Sokol Krç. Quest'anno lo Joudrs è largamente primo in Extraliga e strafavorito per sfatare la maledizione delle rivali.
In Europa lo Joudrs non ha mai vinto. C'è andato vicino proprio lo scorso anno, perdendo la finale di Coppa Campioni con La Loggia. Un argento che si unisce ai tre conquistati in Coppa Coppe, tra cui quello del 2006 quando fu proprio Forlì a negare la gioia della vittoria alle boeme, 1-0 il finale, una partita durissima, con punto di Trevisan su doppio di Bedwell.
Occhio ai battitori: il ricevitore Helena Novotna e l'esterno Eva Rendlova, già vista in italia 2009 a Macerata (e ammesso che giochi, visto che fa parte del comitato organizzatore: comunque lo Joudrs l'ha tesserata...) viaggiano a circa .430 di mb e tanti extrabase.
Ma lo Joudrs è farcito di altri nomi noti nel giro della propria Nazionale, come Pfeiferova (anche lei in italia, a Macerata e La Loggia), Zappova (Macerata, e quest'anno a gettone col Bussolengo) o Loudova.
Dove lo Joudrs ha propri i punti di forza è in pedana. Il pacchetto lanciatori è più che discreto, con Vyborna, Patlichova e soprattutto Zappova, per le statistiche la miglior lanciatrice della České Extraliga. A loro si sono aggiunte una giocatrice di Cina Taipei, il cui arrivo però ultimamente appare meno probabile; e soprattutto Veronika Peckova, il nuovo fenomeno 19enne (è ancora juniores) del softball locale, il più forte pitcher della repubblica céca da parecchi anni a questa parte. La Peckova è un pick up, infatti in campionato gioca nel Ledenice e le sue statistiche risentono della debolezza delle compagne di difesa; in Nazionale, con un ben più adeguato supporto, ha trascinato la Céchia vicino al podio ai Mondiali juniores, dopo aver già vinto praticamente da sola gli Europei di categoria nel 2014; con la nazionale maggiore ha conquistato il bronzo agli Europei seniores di luglio, lanciando tutte le partite più importanti, compresa la sconfitta di misura in semifinale con le olandesi. Pitcher destro, altissima (1.86), buona velocità, preferenza per le palle basse, in stagione la Peckova ha lanciato fino a sfinirsi, e proprio quello dell'affaticamento potrebbe essere l'unico vero problema per la stellina di České Budějovice.
Con sei scontri diretti spalmati su quattro coppe, e sei successi romagnoli, le neroarancio praghesi si possono ormai annoverare fra gli avversari abituali della Fiorini MGM. Incontrato per la prima volta dieci anni fa alla Coppa Coppe di Ronchi, l'allora esordiente Joudrs ne ha fatta di strada nel softball céco: ha vinto quattro titoli (2006, 2007, 2009 e 2010), così come ha poi perso le ultime quattro finali consecutive sempre per mano del Sokol Krç. Quest'anno lo Joudrs è largamente primo in Extraliga e strafavorito per sfatare la maledizione delle rivali.
In Europa lo Joudrs non ha mai vinto. C'è andato vicino proprio lo scorso anno, perdendo la finale di Coppa Campioni con La Loggia. Un argento che si unisce ai tre conquistati in Coppa Coppe, tra cui quello del 2006 quando fu proprio Forlì a negare la gioia della vittoria alle boeme, 1-0 il finale, una partita durissima, con punto di Trevisan su doppio di Bedwell.
Occhio ai battitori: il ricevitore Helena Novotna e l'esterno Eva Rendlova, già vista in italia 2009 a Macerata (e ammesso che giochi, visto che fa parte del comitato organizzatore: comunque lo Joudrs l'ha tesserata...) viaggiano a circa .430 di mb e tanti extrabase.
Ma lo Joudrs è farcito di altri nomi noti nel giro della propria Nazionale, come Pfeiferova (anche lei in italia, a Macerata e La Loggia), Zappova (Macerata, e quest'anno a gettone col Bussolengo) o Loudova.
Dove lo Joudrs ha propri i punti di forza è in pedana. Il pacchetto lanciatori è più che discreto, con Vyborna, Patlichova e soprattutto Zappova, per le statistiche la miglior lanciatrice della České Extraliga. A loro si sono aggiunte una giocatrice di Cina Taipei, il cui arrivo però ultimamente appare meno probabile; e soprattutto Veronika Peckova, il nuovo fenomeno 19enne (è ancora juniores) del softball locale, il più forte pitcher della repubblica céca da parecchi anni a questa parte. La Peckova è un pick up, infatti in campionato gioca nel Ledenice e le sue statistiche risentono della debolezza delle compagne di difesa; in Nazionale, con un ben più adeguato supporto, ha trascinato la Céchia vicino al podio ai Mondiali juniores, dopo aver già vinto praticamente da sola gli Europei di categoria nel 2014; con la nazionale maggiore ha conquistato il bronzo agli Europei seniores di luglio, lanciando tutte le partite più importanti, compresa la sconfitta di misura in semifinale con le olandesi. Pitcher destro, altissima (1.86), buona velocità, preferenza per le palle basse, in stagione la Peckova ha lanciato fino a sfinirsi, e proprio quello dell'affaticamento potrebbe essere l'unico vero problema per la stellina di České Budějovice.
Meteoblog
D'accordo che il softball è uno sport che dipende pesantemente dal tempo, ma di questo passo, più che il blog di Coppa, questo spazio rischia di diventare il meteoblog della Fiorini MGM...
Siamo alle solite, le stesse della coppa 2014: piove, anche a dirotto, e almeno per i primi giorni le previsioni promettono tutto e il peggio di tutto. Accompagnata da un solenne diluvio fin dalla partenza da Forlì, la squadra è giunta a Praga giusto in tempo per cogliere un accenno di afa soffocante, subito spazzata via da una specie di tifone, una roba che personalmente avevo visto soltanto in Florida. Altre latitudini, altro clima. I bollettini segnalano ancora pioggia, almeno per un paio di giorni, e temperature in picchiata fino a 10° di minima notturna. Per un po' c'è da scommettere che il softball giocato passerà in secondo piano...
In serata c'è stato il consueto controllo documenti e mazze, e le comunicazioni dell'ultimo minuto emanate dalla Commissione Tecnica. La notizia più importante è una non-notizia: vale a dire, le squadre si sono presentate tutte e l'edizione 2015 della Coppa sarà al gran completo.
Lunedì pomeriggio il roster forlivese si completerà con l'arrivo delle tre nazionali juniores reduci dall'ottavo posto ai Mondiali di Oklahoma City, nello specifico Martina Laghi, Veronica Onofri e Matilde Zanotti. Le tre non faranno in tempo però a scendere in campo per l'esordio della Fiorini MGM in Coppa: le ragazze di Soça infatti dovranno entrare in scena alle 13.45 contro le austriache. La speranza di averle è legata a un rinvio del match per pioggia, che come appena detto è tutt'altro che improbabile
Siamo alle solite, le stesse della coppa 2014: piove, anche a dirotto, e almeno per i primi giorni le previsioni promettono tutto e il peggio di tutto. Accompagnata da un solenne diluvio fin dalla partenza da Forlì, la squadra è giunta a Praga giusto in tempo per cogliere un accenno di afa soffocante, subito spazzata via da una specie di tifone, una roba che personalmente avevo visto soltanto in Florida. Altre latitudini, altro clima. I bollettini segnalano ancora pioggia, almeno per un paio di giorni, e temperature in picchiata fino a 10° di minima notturna. Per un po' c'è da scommettere che il softball giocato passerà in secondo piano...
In serata c'è stato il consueto controllo documenti e mazze, e le comunicazioni dell'ultimo minuto emanate dalla Commissione Tecnica. La notizia più importante è una non-notizia: vale a dire, le squadre si sono presentate tutte e l'edizione 2015 della Coppa sarà al gran completo.
Lunedì pomeriggio il roster forlivese si completerà con l'arrivo delle tre nazionali juniores reduci dall'ottavo posto ai Mondiali di Oklahoma City, nello specifico Martina Laghi, Veronica Onofri e Matilde Zanotti. Le tre non faranno in tempo però a scendere in campo per l'esordio della Fiorini MGM in Coppa: le ragazze di Soça infatti dovranno entrare in scena alle 13.45 contro le austriache. La speranza di averle è legata a un rinvio del match per pioggia, che come appena detto è tutt'altro che improbabile
domenica 16 agosto 2015
Le avversarie di Forlì (1): Pee Wees Sankt Polten
Società fondata nel 1993, il primo avversario di Coppa della Fiorini MGM viene da Sankt Polten, città distante una sessantina di km a est Vienna.
Le Pee Wees (nomignolo che in italiano si potrebbe tradurre e contestualizzare come "Le Pierine") sono alla sesta partecipazione alle coppe europee. Due volte hanno calcato il palcoscenico più prestigioso: nel 2010 come seconde in campionato accompagnando le connazionali Dornbirn Sharx detentrici del trofeo, l'anno dopo di pieno diritto grazie alla vittoria nella Austrian Softball League, unico titolo nazionale per la società della Bassa Austria. Altre tre volte sono approdate invece alla "coppetta", l'ultima delle quali nel 2012 nell'edizione di Nuoro, in cui peraltro hanno registrato il loro piazzamento migliore, il quinto posto... anche se su cinque partecipanti totali.
Attualmente le Pee Wees sono terze in campionato, faranno la Final Four austriaca a fine agosto ma con scarse possibilità di sopravanzare le Sharx o le Vienna Mosquitoes che sono largamente avanti.
Da osservare la pitcher Gabriella Smith, che lanciava come rilievo a Texas University, stesso college della lanciatrice di Forlì Blaire Luna, ma in anni più recenti. La Smith ha ottimi numeri nel cerchio, di fatto è il miglior lanciatore del campionato, considerando però che parliamo di Austria; nel box batte un eccellente .455. In attacco le fa da ottima spalla la nicaraguena Claribel Goff-Arana (a volte a referto come Claribel Willer, cognome del marito austriaco), un esterno che sa trovare un buon contatto con la mazza, battendo oltre .400 e procurando parecchi punti alla propria squadra.
Il punto debole delle Pee Wees è di gran lunga la difesa: le statistiche raccontano di 62 errori classificati in 20 partite, più di tre a gara. In generale, le difese della ASL appaiono tutt'altro che ermetiche, tanto che è normale trovare punteggi in doppia cifra: le Pee Wees per esempio hanno chiuso la propria regular season con un 25-18 sul Wiener Neustadt, e poco prima si sono imposte 14-13 sulle Sharx capoclassifica.
Le Pee Wees (nomignolo che in italiano si potrebbe tradurre e contestualizzare come "Le Pierine") sono alla sesta partecipazione alle coppe europee. Due volte hanno calcato il palcoscenico più prestigioso: nel 2010 come seconde in campionato accompagnando le connazionali Dornbirn Sharx detentrici del trofeo, l'anno dopo di pieno diritto grazie alla vittoria nella Austrian Softball League, unico titolo nazionale per la società della Bassa Austria. Altre tre volte sono approdate invece alla "coppetta", l'ultima delle quali nel 2012 nell'edizione di Nuoro, in cui peraltro hanno registrato il loro piazzamento migliore, il quinto posto... anche se su cinque partecipanti totali.
Attualmente le Pee Wees sono terze in campionato, faranno la Final Four austriaca a fine agosto ma con scarse possibilità di sopravanzare le Sharx o le Vienna Mosquitoes che sono largamente avanti.
Da osservare la pitcher Gabriella Smith, che lanciava come rilievo a Texas University, stesso college della lanciatrice di Forlì Blaire Luna, ma in anni più recenti. La Smith ha ottimi numeri nel cerchio, di fatto è il miglior lanciatore del campionato, considerando però che parliamo di Austria; nel box batte un eccellente .455. In attacco le fa da ottima spalla la nicaraguena Claribel Goff-Arana (a volte a referto come Claribel Willer, cognome del marito austriaco), un esterno che sa trovare un buon contatto con la mazza, battendo oltre .400 e procurando parecchi punti alla propria squadra.
Il punto debole delle Pee Wees è di gran lunga la difesa: le statistiche raccontano di 62 errori classificati in 20 partite, più di tre a gara. In generale, le difese della ASL appaiono tutt'altro che ermetiche, tanto che è normale trovare punteggi in doppia cifra: le Pee Wees per esempio hanno chiuso la propria regular season con un 25-18 sul Wiener Neustadt, e poco prima si sono imposte 14-13 sulle Sharx capoclassifica.
sabato 15 agosto 2015
La formula del 2015
L'edizione 2015 di Coppa Coppe sarà lievemente maggiorata rispetto alla precedente: a Porpetto furono 11 le partecipanti, al netto delle polacche che diedero forfait all'ultimo istante, mentre a Praga i due diamanti dello Svoboda Park vedranno duellare 13 squadre.
E' mantenuta la formula di base 2014, che poi è sempre quella dei campionati europei per nazionali: poule unica e quattro tappe dalla fase preliminare al Page System conclusivo. Si parte con quattro gironi, tre da 3 squadre e uno da 4, le prime due vanno a giocare una seconda fase con due gironi da quattro squadre (le altre giocano per i piazzamenti dal nono al tredicesimo).
Da ciascuno dei due gironi vanno avanti le prime tre, portandosi al Round Robin a sei i risultati di questa fase. Conclusione con il classico Page System a quattro, con semifinali, finalina di ripescaggio e finale, in programma sabato 22 alle ore 18.00.
La Fiorini avrà una partenza mediamente difficile, dovendo cimentarsi subito contro lo Joudrs, lievemente favorito per la corsa al titolo se non altro per essere la squadra di casa; meno preoccupazioni destano le austriache, ma serviranno comunque concentrazione e attenzione.
Questa la composizione dei quattro gruppi:
GIRONE A : Terrasvogels, BCF Paris, Akademiks Sofia;
GIRONE B : Neunkirchen Nightmares, Hørsholm Barracudas, BSC Antorcha;
GIRONE C : FIORINI MGM FORLI', Joudrs Praga, Pee Wees Sankt Polten;
GIRONE D : Royal Greys Merksem, Therwil Flyers, London Angels, Arena Beograd.
La Fiorini MGM esordisce lunedì 17 alle 13.45 contro le Pee Wees; in serata, dopo la cerimonia di apertura, match sotto i riflettori contro lo Joudrs.
Le forlivesi torneranno in campo martedì, alle 18.15 oppure alle 20.30 a seconda del piazzamento nel girone preliminare.
Una nuova collaborazione
In occasione della trasferta boema, Forlì avrà la nuova denominazione di Fiorini - MGM. Ad accompagnare l'ormai storico marchio Fiorini ci sarà infatti, e con un ruolo importante, l'azienda forlivese MGM Mondodelvino, azienda leader della produzione e distribuzione vitivinicola, già sponsor collaboratore da alcuni anni, che ha deciso di incrementare il proprio intervento nella circostanza. L'intento è poi di legare ancor di più il proprio marchio alle vicende della "palla soffice" forlivese.
Nelle parole dell'amministratore unico, Alfeo Martini, "MGM è un'azienda che non trascura il sostegno alle attività sportive, specialmente quelle praticate da associazioni giovanili; sostiene inoltre l’impegno di artisti italiani ed istituzioni dell’arte e dello spettacolo che operano a beneficio del sostegno della cultura, dello sport e di chi si trova in particolari difficoltà".
Capostipite e guida del gruppo Mondodelvino SpA, MGM ha sede a Forlì dove è stata fondata 24 anni fa; si tratta di una delle imprese più importanti fra quelle di recente apparizione sulla scena del vino italiano. Il suo obiettivo è sviluppare vini di alto profilo qualitativo e proporli a mercati internazionali. MGM produce in ambito nazionale e pensa in termini di mercato globale, nella tendenza continua di far parte integrante della filiera che apporta nuovo valore al vino italiano; Mondodelvino esporta il 95% del venduto annuale che è di 90 milioni di euro, valore in continua crescita.
Le cantine di produzione sono posizionate in siti strategici per le specifiche produzioni. In Piemonte, zona di Roero, vengono prodotti vini classici quali Barolo, Barbaresco, Barbera, Gavi ed altri ancora caratteristici del territorio; altri stabilimenti nell’Alto Monferrato, zona d'elezione degli spumanti di qualità.
In Romagna, a Cusercoli, a portare alto il blasone dei vini del "terroir" è situata la “Poderi dal Nespoli”, dove si producono Sangiovese, Pinot Bianco, Sauvignon e Pagadebit, ma anche pregiati spumanti.
In Sicilia, a Santa Ninfa, si trova la cantina che della Mondodelvino rappresenta l’antenna tecnologica nel Sud; vi vengono realizzati vini importanti e di nuova tecnologia come il Nero d’Avola Ammasso, e i grandi vini della tradizione siciliana, caratterizzati da nuova e brillante impronta di qualità.
Nelle parole dell'amministratore unico, Alfeo Martini, "MGM è un'azienda che non trascura il sostegno alle attività sportive, specialmente quelle praticate da associazioni giovanili; sostiene inoltre l’impegno di artisti italiani ed istituzioni dell’arte e dello spettacolo che operano a beneficio del sostegno della cultura, dello sport e di chi si trova in particolari difficoltà".
Capostipite e guida del gruppo Mondodelvino SpA, MGM ha sede a Forlì dove è stata fondata 24 anni fa; si tratta di una delle imprese più importanti fra quelle di recente apparizione sulla scena del vino italiano. Il suo obiettivo è sviluppare vini di alto profilo qualitativo e proporli a mercati internazionali. MGM produce in ambito nazionale e pensa in termini di mercato globale, nella tendenza continua di far parte integrante della filiera che apporta nuovo valore al vino italiano; Mondodelvino esporta il 95% del venduto annuale che è di 90 milioni di euro, valore in continua crescita.
Le cantine di produzione sono posizionate in siti strategici per le specifiche produzioni. In Piemonte, zona di Roero, vengono prodotti vini classici quali Barolo, Barbaresco, Barbera, Gavi ed altri ancora caratteristici del territorio; altri stabilimenti nell’Alto Monferrato, zona d'elezione degli spumanti di qualità.
In Romagna, a Cusercoli, a portare alto il blasone dei vini del "terroir" è situata la “Poderi dal Nespoli”, dove si producono Sangiovese, Pinot Bianco, Sauvignon e Pagadebit, ma anche pregiati spumanti.
In Sicilia, a Santa Ninfa, si trova la cantina che della Mondodelvino rappresenta l’antenna tecnologica nel Sud; vi vengono realizzati vini importanti e di nuova tecnologia come il Nero d’Avola Ammasso, e i grandi vini della tradizione siciliana, caratterizzati da nuova e brillante impronta di qualità.
Rieccoci qui
Tornano le coppe europee, torna la Fiorini sul palcoscenico continentale. E torna puntuale il blog di Coppa.
Vincitrice della Coppa Italia 2014, la Fiorini - MGM, è iscritta alla Coppa Coppe. Quella del 2015 è la quindicesima partecipazione alle manifestazioni continentali; nelle edizioni precedenti sono arrivati sette trofei (Coppa Campioni 1997, 2002, 2007; Coppa Coppe 2000, 2005, 2006, 2011), e mai un piazzamento fuori dal podio.
Timonata per il terzo anno da Calixto Soça, assistito da Giulio Brusa, la Fiorini - MGM si presenta con legittime ambizioni di far bene. Ha chiuso la stagione regolare con una sola sconfitta, vincendo largamente il girone B del campionato italiano e si è qualificata direttamente per la semifinale playoff saltando il turno preliminare. Ha poi raggiunto la finale di Coppa Italia, dove però è stata sconfitta da Legnano e non è quindi riuscita nell'impresa di vincere il trofeo per la terza volta di fila.
A Praga, il manager avrà a disposizione le 14 giocatrici che tanto bene hanno fatto finora; nessuna aggiunta speciale per la Coppa, quest'anno non c'è bisogno.
Lanciatori: Ilaria Cacciamani (1994), Blaire Luna (USA - 1990), Carlotta Onofri (1995).
Ricevitori: Katelyn Bedwell (CAN - 1992), Federica Gianferro (1993)
Interni: Miriana Cerioni (1992), Elisa Grifagno (1993), Martina Laghi (1996), Manuela Mazzoni (1995)
Esterni: Elda Ghilardi (1994), Andrea Silvia Montanari (1987), Veronica Onofri (1998), Matilde Zanotti (1996), Carlotta Zauli (1982)
Con la coppa continentale entra nel vivo il periodo di fuoco per la società forlivese: a inizio settembre infatti la prima squadra disputerà i play-off scudetto, e quasi in contemporanea le giovani della Under21 cercheranno di qualificarsi per la finale del campionato di categoria, in cui sono campionesse in carica. Ma il futuro del Softball Forlì si gioca anche lontano dal diamante: da alcuni mesi, in collaborazione con l'assessore comunale allo Sport, Sara Samorì, va avanti un progetto ambizioso che riguarda non solo il softball ma anche il baseball giovanile, freschissima ma già emergente realtà della società sportiva forlivese.
Con la coppa continentale entra nel vivo il periodo di fuoco per la società forlivese: a inizio settembre infatti la prima squadra disputerà i play-off scudetto, e quasi in contemporanea le giovani della Under21 cercheranno di qualificarsi per la finale del campionato di categoria, in cui sono campionesse in carica. Ma il futuro del Softball Forlì si gioca anche lontano dal diamante: da alcuni mesi, in collaborazione con l'assessore comunale allo Sport, Sara Samorì, va avanti un progetto ambizioso che riguarda non solo il softball ma anche il baseball giovanile, freschissima ma già emergente realtà della società sportiva forlivese.