Come uno di quei brutti sogni, così brutti che ti sembrano veri. Poi ti svegli e scopri che, sì, è tutto vero.
Forlì - Joudrs, pronti, via, e nei primi 10' è sembrato di rivivere la Coppa Coppe dello scorso anno. Ma al contrario.
Jessica Moore è in pedana, dopo i sette inning con le Sparks ha ancora benzina da spendere e lo staff preferisce tenere Emily Vincent per la eventuale finale con le olandesi. Ma le cose non vanno come sperato: Podzimkova singolo, Pfeiferova bunt (e primo out). Fin qui siamo nei canoni; poi però arrivano rapidamente i guai: Vyborna base ball, lancio pazzo, altra base ball a Jakesova, e diamante pieno. Lemberkova batte addosso a Moore ed è valido per l'1-0, altro singolo di Coufalova che si infila a sinistra fra gli interni ed è 2-0.
Le ragazze sono brave a chiudere senza ulteriori danni; e di lì in poi -anticipando le conclusioni- le céche non saranno più in grado di nuocere, anche se a prezzo di scombinare i piani tattici e spedire nel cerchio Vincent già a inizio di 3o inning, a rilievo di una Moore fuori partita; problemi di controllo e soprattutto di velocità la stavano rendendo un facile bersaglio per i battitori praghesi.
A quel punto però bisogna anche segnare, e qui le speranze della Poderi dal Nespoli si infrangono contro i lanci di Veronika Peckova che, alla faccia degli oltre cento lanci della sera prima, non mostra il minimo cedimento. Contro le sue palle veloci le forlivesi vanno in difficoltà: in totale riusciranno ad arrivare in base solo quattro volte, tre volte su singoli di Vincent e Montanari, più una base ball a Parrish. Forlì mai oltre la seconda base, e puoi avere pochi rammarichi in questo senso proprio perché la lanciatrice dello Joudrs e la sua difesa sono state più brave.
Finisce amaramente il ritorno di Forlì nella massima competizione europea. L'avvio fiammeggiante ci ha illuso tutti. Tre sconfitte in ventiquattr'ore: per due volte contro le olandesi c'è da fare il mea culpa, soprattutto nel match del venerdì sera che è il vero punto di svolta della coppa forlivese. Quanto a oggi, non devi avere recriminazioni contro un avversario che è stato più forte sul campo e perfino nella cabala: è infatti la prima volta in dodici anni che lo Joudrs batte Forlì. E' proprio una pagina che si volta.
La finale a sorpresa sarà dunque tra Harleem Sparks e boeme; fuori tutte e due le italiane, Non può leggersi come una bocciatura del movimento, semplicemente tutto quel che poteva andare male l'ha fatto.
Alla Poderi dal Nespoli non resta che serrare i ranghi e concentrarsi sul campionato. Nulla è perduto. A patto di smaltire le scorie velenose e dolorose di questo terzo posto.