Al gruppo che ha chiuso la prima fase del campionato italiano al secondo posto, la Poderi dal Nespoli ha affiancato per la circostanza tre rinforzi: le
pitchers americane Carley Hoover ed Emily Vincent, e la modenese
Erika Piancastelli. Delle due Usa si parlerà nel prossimo post, mentre questa è l'occasione per conoscere Erika, senz'altro la giocatrice più prestigiosa e più attesa.
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Loredana Auletta nel 2000 |
Il papà è
Pier Andrea, giocava a baseball con il Modena. La mamma è
Loredana Auletta, azzurra del softball, lunga carriera in A1, compresi tre anni a Forlì (1999-2001). Chi scrive ha nitidi ricordi di una mattina di dicembre del 1998, quando Lory venne a Forlì per conoscere la squadra, accompagnata da Pier e dalle gemelle Erika e Nicole, ancora nel passeggino. Oppure della Coppa Coppe 2000, a Praga, Forlì vinse il torneo e le
mascottes furono le gemelle Piancastelli e
Martina Laghi. Oppure della Coppa Italia di poche settimane dopo, Ronchi dei Legionari e l'ultimo caldo di ottobre, ancora Forlì che vince e Auletta che spara lontano il fuoricampo decisivo, e a bordo campo sempre Pier, Erika, Nicole.
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Erika Piancastelli in maglia azzurra |
Quel giorno fra lacrime e abbracci la squadra
salutò Lory. La famiglia si trasferiva in California, presso San Diego; Auletta tornò nel 2001 per giocare con Forlì Coppa Campioni e playoff scudetto e poi si ritirò, passando idealmente il testimone alle figlie che sul Pacifico abbracciarono con naturalezza lo sport del “batti e corri”. E in qualche modo si sentiva che era una specie di arrivederci, che tra la famiglia Piancastelli e il Softball Forlì c'era una promessa non detta. Qualche buontempone in quel giorno di dicembre aveva detto delle bambine: "Tesseriamole subito". La facile battuta era rimasta battuta fino a un certo punto: le gemelle diventarono due giocatrici del Softball Forlì, e nel 2012 la "promessa" finì per avverarsi: era la fase eliminatoria di una Coppa Italia di fine estate, Nicole ed Erika
giocarono con la maglia della Fiorini tre partite. Qualificazione mancata, ma fu divertente anche se troppo breve.
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Erika e Loredana |
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Nicole poi ha cambiato sport, Erika ha continuato fino a toccare il vertice a livello universitario. Durante le stagioni con McNeese University è sempre stata eletta miglior giocatrice e miglior battitrice della Southland Conference. Ha fatto a pezzi 17 record del
college, vinto ogni tipo di graduatoria, cacciato fuori 70
home runs. Gli americani, che queste cose le prendono in maniera serissima, l'hanno eletta
All-American non una ma due volte, 2015 e 2016.
All-American significa essere tra i venticinque migliori giocatori dell'intera nazione. Se ne parla anche in questo
vecchio post della Gazzetta dello Sport.
Dal 2015 Erika Piancastelli veste la maglia azzurra, con cui ha disputato due Europei (oro nel 2015) e due Mondiali, incluso quello appena terminato con l'Italia al settimo, brillante posto. Ed ora torna a Forlì per quello che è l'ideale completamento della promessa. Il suo curriculum da
all-star è pari alla voglia di vincere.
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