Come da tradizione consolidata, al termine della prima giornata di gare, e prima che venisse disputato il match serale, ha avuto luogo la cerimonia che inaugura ufficialmente la manifestazione. Una cerimonia sobria, tutto sommato di poche parole. Parole necessariamente di circostanza, ma anche no: ha fatto piacere che il presidente regionale del Coni ricordasse la presenza al torneo delle numerose giocatrici italiane (di Forlì e di Bollate, s'intende) che hanno preso parte con la nazionale azzurra alle Olimpiadi di Tokyo, e le ringraziasse per l'impegno e si complimentasse per il traguardo raggiunto. Non era scontato, nemmeno in un territorio che tanto ha fatto per lo sport del "batti e corri", e che anche stavolta si è accollato l'onere-onore di organizzare nello stesso anno prima il Campionato Europeo per nazionali, e adesso la più importante manifestazione continentale per squadre di club. Ha fatto piacere, ecco.
La Poderi dal Nespoli in posa dopo la sfilata |
Dopo la sfilata delle squadre davanti a un pubblico sorprendentemente folto, considerato il periodo e le misure di contenimento anti-pandemia, è iniziata l'attesa partita fra Roef! e Bollate, con lo staff tecnico forlivese spettatore interessato. Sospeso dopo un inning a scanso di rischi, dopo che un tuono particolarmente vigoroso aveva squarciato l'aria, il match è ricominciato ma è stato interrotto in via definitiva durante la sesta ripresa, quando qualcosa di simile a un diluvio monsonico ha inondato Buttrio e dintorni. Acqua a catinelle, ma acqua di quella grossa.
Vedremo come e quanto il maltempo si ripercuoterà sul calendario della Premiere. Per ora almeno l'effetto è stato quello di una benefica rinfrescata.
E domani, finalmente, arriva anche Sierra Hyland.
Nessun commento:
Posta un commento