lunedì 19 agosto 2024

Le avversarie di Forlì (2): Neptunus Rotterdam

(è la prima volta che Forlì incontra il Neptunus Rotterdam nelle Coppe)

Neptunus Rotterdam è un nome molto evocativo per gli appassionati di "batti-e-corri": la squadra di baseball ha vinto per diciannove volte il titolo nazionale e ha messo in bacheca 10 Coppe Campioni (seconda in Europa dietro i 15 del Parma Baseball).

La sezione di softball esiste dagli anni '70, ma ha galleggiato nei campionati inferiori fino a poco tempo fa. Nel 2016 stava ancora in Eerste Klasse (all'epoca era la terza serie), e vinse un play-in contro l'Alkmaria Victrix per salire in Silver League; da dove rischiò seriamente di retrocedere nel 2018, ma nonostante l'ultimo posto si salvò dopo una ristrutturazione dei campionati.

A cambiare le sorti del club è stato prima di tutto il presidente, Jorian van Acker, probabilmente stufo di vedere lo scudetto nazionale prendere sempre la strada di Haarlem. Molto del merito va poi alle due giocatrici che dal 2022 compongono la batteria principale: la ricevitrice Laura Wissink, che a Forlì conosciamo molto bene, e la lanciatrice mancina Eva Voortman. Passate a Rotterdam dopo lo sfaldamento del Quick Amersfoort, al primo colpo hanno guidato il Neptunus al quarto posto, e l'anno scorso raggiunto il bersaglio grosso, sconfiggendo l'Olympia nelle Holland Series in cinque partite.

La scorsa primavera, durante l'ultima amichevole prestagionale, Voortman si è rotta una caviglia, e da quel momento tutto è andato a rotoli, soprattutto in pedana.
L'americana Schisler (già vista nelle coppe con il Mediterraneo Malta e con il Sokol Krç) è rimasta fino a giugno e la sua sostituta Adrianna (sic) Jarvis non ha ancora ottenuto risultati soddisfacenti. La diciottenne Lizzy Kwakernaak, molto giovane e già molto redditizia in campionato, in Coppa non è potuta venire: si trova già negli Usa perché doveva iniziare l'anno accademico al college. E qui le coincidenze si fanno bizzarre perché anche lei, come Dvořáková dello Joudrs e come Mambelli, è iscritta a Florida Southwestern.
Infine Nienke Weis, altra "storica" lanciatrice Neptunus degli ultimi anni, una senz'altro competitiva (nel 2020 giocava in Italia, ha tirato nove partite per Nuoro), è fuori anche lei per infortunio da fine aprile e non è nemmeno nel roster di Coppa, mentre almeno Voortman è stata inserita.

Al tirar delle somme, nei primi tre turni di playoff sono entrate nel cerchio l'esterno sinistro Kirsten Fischer e Wissink. Chiusa la regular season con un terzo posto e qualche speranza di far bene, Rotterdam ha iniziato la fase scudetto con un record di 1-5 e sa che, se non recupera almeno una fra Weis e Voortman, non può neanche immaginarselo di difendere il titolo di Nationaal Kampioen.

Anche il line up non è stato immune dalle defezioni, ma nel caso di Madison Huskey si sapeva in anticipo che non si sarebbe trattenuta per la Coppa: l'esterno ex Washington Huskies, ex nazionale Usa, ex Athletes Unlimited, in campionato batteva .557 con sedici fuoricampo, e avrebbe fatto troppo comodo.

Di quelle rimaste, l'attaccante con le migliori percentuali nel box è Wissink (.443), e non c'è da stupirsi; l'unica altra sopra i .300 è l'interno Quilen Dirksz, un interno di origine antillana che ha giocato anche con l'Olympia e con le Hoofddorp Pioniers. In Terza gioca Damishah Charles, utility veloce di scuola americana, che in Nazionale orange è una degli esterni titolari e quest'anno sta battendo sotto i .300.

Le tre pick up dichiarate, tutte statunitensi, sono l'Interbase Makenna McDowell da Auburn, battitore interessante; l'esterna Tristen Edwards da Nebraska; e la citata Adrianna "Addy" Jarvis, lanciatrice che prima è stata a Illinois e poi, quest'anno, ha giocato con le Miami Redhawks, conquistando anche una vittoria nella postseason Ncaa.

Qualità dell'avversario: 🌟 🌟
In sintesi: con tutti i pezzi a posto avrebbe detto la sua per le medaglie. Le assenze di Voortman, Huskey e Kwakernaak tolgono al Neptunus gran parte del suo potenziale.

Nessun commento:

Posta un commento