L’ultima gara della giornata ha visto lo scontro fra le due formazioni rimaste imbattute, Terrasvogels e Fiorini. Di fatto ininfluente sul proseguo del torneo, la gara metteva in palio il diritto di giocare in casa (prima in difesa e quindi con l’ultimo attacco) la vera semifinale, il match del venerdì sera che dà l'accesso immediato alla finale di sabato senza passare dai ripescaggi.
Sicuramente la più bella vista finora, la gara ha messo di fronte i due club che hanno conquistato il maggior numero di titoli europei per la propria nazione. Dato il poco valore pratico della partita, i due manager hanno inizialmente fatto pretattica e lasciato a riposo alcuni giocatori; eppure ne è scaturito un duello appassionante, protrattosi fino al terzo inning supplementare, e nel quale, più l’incontro si prolungava, più la vittoria assumeva un forte valore psicologico per il proseguimento del torneo.
Il manager forlivese Kumeroa affida la palla della partita a Mara Papucci in batteria con Pagnini, decide di lasciare a riposo Montanari con qualche problema alla spalla, e schiera la classica formazione con diamante composto da Avanzi, Giorgi, Michela e Stefania Vitaliani in diamante; Stockford, Ray e Zauli sulla linea degli esterni, e Tausaga DP.
L'incontro scorre via gradevole. I lanciatori tengono a bada le mazze avversarie, aiutati da difese capaci di giocate spettacolari, come quelle di Sara Avanzi che, al primo e al terzo inning, in tuffo nega due valide all'attacco avversario. Alla fine degli inning regolamentari il risultato è ancora a occhiali, e c'è parità anche nel conto delle valide, mentre la Fiorini ha lasciato sulle basi un paio di corridori in più.
Al primo tie break, con Michi Vitaliani sul cuscino di seconda, va nel box Pagnini che, invece della canonica smorzata per far avanzare il corridore, spara via un triplo che spinge a casa il primo punto. Pagnini poi è colta fuori base da una grande giocata difensiva delle olandesi, e dopo una base ball a Tausaga, l’attacco della Fiorini si chiude senza altri sussulti. Nel turno di attacco olandese, un singolo fa avanzare il corridore in terza, poi su una insidiosa battuta in diamante entra il pareggio. Con il corridore in terza ed un solo out, il manager forlivese sceglie di concedere due basi intenzionali per forzare il gioco, ma non c'è bisogno perché a chiudere l'inning sono un pop sul seconda base e uno strike out di Papucci.
Parte l'ottavo inning con Zauli in Seconda per regola. Stavolta il bunt arriva, e lo mette a segno Ray, così Zauli dalla terza può successivamente correre a casa base su lunga volata di sacrificio di Giorgi, riportando avanti la Fiorini. Non ci sono altre occasioni, e purtroppo al cambio di campo un errore difensivo forlivese, l'unico della serata, permette al corridore si segnare il pareggio. La Fiorini è brava a chiudere l'inning senza altri pericoli, e ormai appare chiaro che la gara è diventata importante, che vincerla è diventata una questione di principio: il manager olandese manda infatti in pedana Ginger De Weert, il miglior lanciatore a disposizione.
E' il decimo inning: dalla seconda base parte Pagnini, Avanzi si inventa un bunt spinto che scavalca il seconda base e diventa un singolo. Situazione di corridori agli angoli e Tausaga nel box: decisione scontata su di lei e base intenzionale. La Fiorini si trova a basi piene e zero out: la volata di sacrificio di Stefi Vitaliani porta il 3-2, poi altra volata di Zauli ed è 4-2, dopo di che l'attacco passa alle olandesi, che con un bunt fanno avanzare il corridore in terza ma la Fiorini ottiene il primo out; su volata di sacrificio arriva il 4-3, ma anche il secondo eliminato, e qui l'ottima Mara Papucci chiude l'incontro con uno strike out, e il 4-3 finale dà sicuramente alla Fiorini una bella iniezione di fiducia, soprattutto per averci creduto fino alla fine.
Il venerdì sera è tempo di replica. Alle 20,00 Fiorini e Terrasvogels incrociano di nuovo le mazze per definire la prima finalista; la perdente potrà comunque riprovarci nella gara di ripescaggio contro la vincente fra Mannheim e Moskovia.
UFFICIO STAMPA