SEGUI LE COPPE EUROPEE DI SOFTBALL CON LA ITALPOSA FORLI'


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giovedì 19 agosto 2021

Le avversarie di Forlì (7): Mkf Bollate

Campione d'Italia e d'Europa in carica, Bollate è intenzionato a ripetere la doppietta. La formazione mandata in campo per questa Premiere Cup lascia pochi dubbi.

Intanto le addizioni per il torneo. Una è Taylor Glover, l'esterno da Cal Northridge che aveva già vestito la casacca bollatese nel 2019 (ricordiamo un suo fuoricampo a Forlì); quest'anno è presente nel roster dell'altra squadra cittadina, il New Bollate di A1, ma nell'italico campionato non si è vista.
Poi Maxime van Dalen, la "storica" Prima base delle Sparks (e quindi compagna di squadra di "Suka" vanGurp), che nella Dutch Golden League batte .400 e ha 0 (zero) errori difensivi. Altro tassello fra gli interni, l'Interbase del Caronno Melany Sheldon.
Infine Veronika Peckova, della quale in questo blog si è parlato fin troppo: chi vuole può rinfrescarsi la memoria per esempio con questo post, oppure con questo o anche con questo
Quattro addizioni, una sottrazione: si è infortunata proprio alla vigilia e non ha potuto partecipare alla Coppa la ex forlivese Aaliyah "Due Venti" Gibson; un sincero in bocca al lupo per il suo recupero.

Non ha comunque problemi di formazione, Bollate. Partendo dagli esterni, le milanesi di solito schierano Glover, Bigatton e una fra Costa e Gasparotto. In diamante giocano van Dalen e Lara Cecchetti sul lato destro, e su quello sinistro si alternano Fama, Sheldon, e quella che non riceve tra Elisa Cecchetti e Fumagalli; Gasparotto sta recuperando da un infortunio e gioca esterno, oppure DP.

In pedana, oltre all'azzurra Greta Cecchetti, ruotano altre due straniere. Una è Caylan Addison, pluridecorata atleta uscita quest'anno da Florida State, college con cui ha raggiunto le World Series Ncaa 2021; è arrivata ad agosto ed ha già fatto un paio di partite del campionato di A1. E poi come detto c'è Peckova, che avrebbe dovuto essere qui, e invece è rimasta in Europa.

Qualità dell'avversario: 🌟 🌟 🌟 🌟
In sintesi: non vuole fare prigionieri. Ci sta riuscendo

Sotto questo sole

A un certo punto Juni Francisca ha dovuto chiedere tempo e fermare il gioco. Non c'è stato bisogno di alzare la voce, quasi certamente no; ma quando il punteggio sul tabellone è largo e l'avversario peggiore non è quello in campo ma è il caldo, è normale che la concentrazione vada un po' a ramengo.

Eravamo passati da 7-0 a 7-3: cambio lanciatore, e Forlì si è rimessa subito in carreggiata ed ha condotto in porto la "manifesta" segnando altri tre punti con un fuoricampo interno di Brookshire. Era appena la quinta valida di giornata per la Poderi dal Nespoli, che di suo ha dovuto fare veramente poco, giusto approfittare dei tanti regali delle francesi. Ci voleva un pomeriggio tranquillo dopo il match emotivamente esagerato contro il Roef!.

Almeno l'inizio va raccontato: il partente francese, Manon Mari, ha iniziato tirando letteralmente stracci. Nove lanci è durata la sua prova, nove ball (con due "colpiti") senza neanche avvicinarsi all'area di strike, nove robacce che hanno riempito il diamante e le sono costate la sostituzione più veloce mai vista in carriera.
Col diamante pieno e il lanciatore nuovo in pedana, sono arrivate un'altra base ball, un singolo di Cacciamani, un altro di Wissink, un doppio di Carlotta Onofri e una rimbalzante di Maroni. Sei a zero, e partita incanalata. Due fuoricampo interni, uno di Ricchi e quello già citato di Brookshire, hanno arrotondato fino al 10-3 finale.

Juni Francisca ha fatto giocare un po' tutte, compresa Laghi che è tornata disponibile dopo l'infortunio alla caviglia: Martina è entrata per vanGurp dopo due inning, è andata in base ed ha anche segnato uno dei dieci punti. Sono rimaste a completo riposo soltanto Cerioni e Hyland, e quest'ultima è scritto che sarà il partente nel match serale contro Bollate.

Già. Alle 20 c'è la sfida fra italiane. Inutile fare pronostici, né per la partita in sé, né per l'esito finale del girone. Un paio di risultati inattesi e graditi (spagnole battute dalle slovacche, olandesi sconfitte dalle céche) hanno rimesso Forlì in piena corsa per le piazze più alte; sta alle romagnole non farsi sfuggire l'occasione.

Le avversarie di Forlì (6): Les Comanches St. Raphael

Il softball francese (pardon: la balle-molle) continua ad essere comandato da Les Comanches, club nato da una costola del Cavigal Nizza (dominatore del softball transalpino dalla fine del secolo scorso). Fino al settembre 2018 Les Comanches avevano sede a Tolone, da allora si sono spostate a St. Raphael, molto più a est nel cuore della Côte d'Azur, praticamente a Frejus, tra St. Tropez e Cannes. Il campo da gioco si trova nella frazione di Boulouris-sur-mer e la location è da fuori di testa.

Dal 2008 vincono scudetti senza interruzioni, e anche nel 2021 sono strafavorite per mettersi in bacheca l'ennesimo titolo; le guida Celine Lassaigne, la più importante giocatrice francese di sempre, anche manager della Equipe de France, della quale molte Comanches fanno inevitabilmente parte.

Forlì e Comanches -all'epoca ancora Tolone- si sono affrontate l'ultima volta nella Coppa Campioni 2018, quella organizzata in Romagna. Rispetto ad allora, la formazione che si schiera a Buttrio è mutata parecchio: le più promettenti (come Rogron, Sellam, Tribolet, tutte millennials) sono nei college americani a studiare e fare esperienza di gioco. La lanciatrice Benchali ha appeso il guantone al chiodo, e non ci sono più neppure Derbal e Lyard. E neanche Lassaigne gioca la Coppa, sebbene in Ligue 1 non disdegni ancora di coprire la Prima base.
Sono invece in squadra le nazionali Prade (il leadoff, gioca Interno), Pitcher (la Prima base), gli esterni Hunter e Haudiquer. In più per la Premiere Cup ci sono abbondanti rinforzi dall'Europa e dal Sudamerica.

Spicca fra le straniere innanzitutto la venezuelana Yurubi Alicart, Interno del Caronno che in A1 batte quasi .500. A difendere l'hot corner c'è la sua connazionale Geraldine Puertas Flores, una utility forte con la mazza che gioca in Svizzera nelle Wittenbach Panthers (formazione neopromossa che sta guidando il campionato elvetico lasciandosi dietro le solite Therwil, Lucerna e Zurigo).
Quanto al parco-lanciatori, la francese Farah Saidi sarà affiancata da Carlotta Salis, un'altra targata Rheavendors, e dall'olandese Lisa Brink proveniente dalle Tex Town Tigers.
Una terza caronnese è in squadra, il catcher Chiara Ambrosi.

Curiosità: nella prima giornata di Ligue ha lanciato Rampackova, vista qui in coppa con l'Apollo Bratislava: Rampackova si è poi spostata in Repubblica Céca ed ha giocato la maggior parte della stagione con la maglia delle Arrows Ostrava.

Qualità dell'avversario: 🌟
In sintesi: a ogni appuntamento Les Comanches si presentano con il ruolo di terzo incomodo. Nemmeno questo è stato l'anno buono.