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mercoledì 21 agosto 2019

Le avversarie di Forlì (5): Sokol Krç Praga

Sokol Krç, vale a dire le Aquile di Krç, quartiere facente parte della municipalità di Praga4. E' questa la società organizzatrice ed ospitante la Coppa, nonché l'ultimo avversario di Forlì nella prima fase della manifestazione.

Sokol Krç suona bene di suo, anzi evita concessioni inutili alla anglofonia imperante: a quanto pare, tuttavia, bene bene non andava perché ormai l'impianto si chiama Eagles Park, all'interno nei cartelli e nei pannelli è scritto solo Eagles, i media dicono e scrivono Eagles, e solo in qualche vecchia foto all'interno della (magnifica) clubhouse si conserva la denominazione Sokol. Ma Sokol sarà, in queste righe.

Per gli almanacchi, il Sokol può fregiarsi di una vittoria in Coppa Campioni, e questo lo mette in automatico nella élite del softball continentale: era il 2013, finale giocata sui diamanti di casa e vinta battendo prima Caserta e poi Sparks. Artefice principale, la batteria americana formata da Robinson (ex Bollate) e Lupinetti, ma il contorno era comunque di prim'ordine, con le nazionali Pojerova, Marsikova, Pochobradska e Borecka. Di quella squadra non rimane nessuno, il Sokol nel proprio campionato ha ceduto il passo prima allo Joudrs e adesso allo Zraloci, e anche quest'anno è lontano dalle posizioni di vertice.

E' una squadra che eccelle in difesa, e ha le statistiche migliori della Extraliga žen. Lo stesso non si può dire per l'attacco, i cui numeri sono poco lusinghieri a confronto con quelli delle rivali. Gli esterni Novotná (nazionale) e Malovíková sono i battitori con le medie migliori, mentre il catcher Thompsonová (altra nazionale) è quello più potente e batte nel ruolo di cleanup. Per la Coppa è arrivato un rinforzo che si è già rivelato importante, visto che ha battuto tre fuoricampo in due partite.

Si tratta di Amber Schisler: può giocare anche lanciatore, ma il Sokol l'ha presa per le sue prestazioni con la mazza. Schisler è familiare a Forlì un po' perché ci giocò contro nel 2017 in Coppa Coppe quando era in campo con il Mediterraneo Malta: in quella coppa lanciò poco ma batté molto, e fu la miglior mazza delle casertane bolognesi maltesi con oltre .500 di media. Schisler soprattutto è ben nota alle forlivesi Piancastelli e Vincent perché nel 2015 erano tutte assieme a McNeese University, anche se poi Schisler si trasferì al college di Campbell.
Schisler l'anno scorso ha giocato in Austria con le Witches Linz, e in Austria deve trovarsi bene visto che agli ultimi Europei era assistent coach nella nazionale guidata da Stephanie Gosselin (vista qui in coppa con le Vienna MetroStars).

Il Sokol, che in campionato non ha straniere, di solito manda in pedana di lancio due giocatrici del vivaio, Cinkeová (buona velocità ma un po' scontrollata) e Krbcová (più continua ma meno veloce). Per la Coppa, più che Schisler, la prima lanciatrice della rotazione è la nazionale Blàhovà, che la società di Krç si è fatta prestare dal Tempo Praga.

C'è un unico precedente tra Forlì e Sokol: si è verificato nella Coppa Campioni del 2009, era una partita ininfluente per la classifica, gran parte delle titolari ebbe un pomeriggio di riposo e finì 6-2 per le romagnole.

Qualità dell'avversario: 🌟 🌟
In sintesi: la pedana rimane un punto debole, però l'attacco ha avuto un upgrade notevole

Le avversarie di Forlì (4): Les Pharaons d'Evry

Fondate 2017 ed iscritte alla A2 francese, subito promosse in A1 e, nel 2018, finaliste sia in campionato sia nel Challenge de France (denominazione della coppa nazionale), Les Pharaons d'Evry hanno decisamente bruciato le tappe. A parte l'ebbrezza del debutto, e anche tenendo conto dei progressi del softball transalpino (la nazionale è stata sesta agli europei ed ha potuto giocare il torneo di qualificazione olimpica vinto dall'Italia), Evry finora ha perso sempre ed appare distante dagli squadroni di prima fascia.

Passando in rassegna il line up, le insidie possono venire da Marie Manon: è l'unica delle Pharaons ad essere stata convocata in nazionale, dove ha giocato dp a riprova delle sue doti di battitore. Alle qualificazioni olimpiche, nel match perso 5-1 contro l'Italia ha messo a segno una valida.
Tra i battitori merita una citazione anche il pick up canadese Melissa LaForest, che con Evry ha giocato l'anno scorso risultando la miglior mazza della Division 1 francese. LaForest quest'anno gioca ed allena nel campionato canadese con le Quebec Rebelles. All'occorrenza potrebbe lanciare, ma la rotazione in pedana è un'altra.

Il lanciatore di campionato è infatti l'americana Sarah Evans, che è anche una utility discreta in battuta; non è però nemmeno lei il pitcher principale per la coppa, ruolo affidato a Jessica Tolmie, lanciatrice australiana cresciuta nel New South Wales e che poi ha frequentato il college a Temple University. Tolmie, che non batte, l'anno scorso ha giocato in Olanda con il Tex Town Enschede. Ha buona velocità e controllo, ed è un lanciatore che vale più delle sue statistiche.

Proprio nella Dutch Golden League, Les Pharaons hanno pescato ancora per questo torneo: dal Roef!, che ha vinto la regular season, sono arrivate la lanciatrice Marjolein Merkx (seconda lanciatrice di Coppa, così come è la seconda nella rotazione del Roef!) e la Terza base Sophie Verdaasdonk, quest'ultima un battitore più che discreto.

Qualità dell'avversario: 🌟
In sintesi: la Coppa servirà per fare esperienza. Evitare l'ultimo posto sarebbe già un successo

Effetto domino

[questo post è stato aggiornato dopo la prima pubblicazione]

Alla fine la pioggia è arrivata. Da tre giorni che doveva durare, ce la siamo cavata con una sola serata e quindi c'è solo da essere contenti. Un bel po' di disagio l'ha comunque creato, e indirettamente anche a Forlì.

Prima conseguenza: è stato interrotto il match tra svizzere e russe, ed annullato quello serale fra Eagles Praga e Rivas Vaciamadrid, ben più importante perché influente sui piazzamenti in vista della seconda fase. A rimetterci più di tutti è la squadra organizzatrice, che si trova a dover giocare ben tre partite nello stesso giorno (e quindi ripercussioni nella rotazione e gestione dei lanciatori): la prima avrebbe dovuto essere alle 9.00 ed è il recupero contro le spagnole, ma l'inizio è slittato di un'altra mezz'ora ora a causa delle condizioni pietose del campo2. Le Eagles dovrebbero poi giocare alle 15.45 16.45 con le austriache, e infine alle 21.15 20.00 contro la Poderi dal Nespoli.

Le due partite in più inserite al mattino, dunque, hanno causato un effetto domino sul tabellone della giornata: anche l'altro match delle romagnole (contro Evry) è slittato di 45' è stato ricollocato alle 14.30, e siccome l'organizzazione è andata un po' nel pallone, è tutto da vedere se sarà in grado di rispettare il programma: i tempi tra una partita e l'altra infatti sono molto stretti e denotano poca lungimiranza. Due partite (tedesche contro austriache; serbe contro olandesi) sono state spostate sul campo3, quello riservato al riscaldamento delle squadre, e sarà interessante vedere dove andranno a prepararsi tutte le squadre -comprese Evry e Forlì- che in quella fascia oraria avrebbero dovuto stare sul terzo diamante.

Tagliando corto con le polemiche, questi i nuovi orari delle partite di Forlì, come sono stati comunicati dall'organizzazione:
- ore 16.45 14.30: Poderi dal Nespoli - Les Pharaons d'Evry;
- ore 21.15 20.00: Poderi dal Nespoli - Eagles Praga

Ambedue i matches si giocheranno sul campo principale e saranno visibili in diretta streaming sul canale YouTube delle Eagles.