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martedì 16 agosto 2022

Super Marta Grandi Slam

Gasparotto mette a segno il secondo Grand Slam

Ci sono quelle partite talmente sproporzionate nel divario e nel risultato, talmente depauperate di interesse, che alla fine non ti ricordi nulla, a volte nemmeno il punteggio. Battitori che girano, mazze che fischiano, il tempo che passa sperando che la fine arrivi presto.

Nonostante il 14-0 in appena quattro inning, Forlì - Wesseling non rientrerà in questa categoria.

A rendere memorabile la vittoria ai danni delle campionesse di Germania ci ha pensato Marta Gasparotto. La friulana (anzi: la bisiàcca) ha sparato fuori dalla recinzione due Grand Slam, due fuoricampo a basi cariche. Due nella stessa partita per mano dello stesso giocatore: evento letteralmente unico non solo nel softball, ma anche nel baseball. Gasparotto ha atteso tutta la stagione di terminare la riabilitazione dopo un pesante intervento, e di fatto ha ricominciato a giocare con continuità proprio questa settimana in occasione della Coppa. Wesseling ha fatto le spese della sua voglia agonistica.

Alla festa della legnata non ha voluto mancare Bea Ricchi, autrice del primo fuoricampo di giornata, un homer da tre punti che ha sbloccato il risultato e indirizzato subito il match nella direzione voluta da Forlì.

Dei dettagli del match non mette conto parlare. L'attacco ha dettato legge fin dall'inizio sulla lanciatrice delle tedesche Kramer (poveraccia, dal Forlì se ne era già presi 12 tre anni fa con il Terrasvogels, rischiando anche la pelle); la difesa non si è mai distratta neanche a vittoria ampiamente consolidata; in pedana di lancio è andata Ilaria Cacciamani la quale, all'esordio in Coppa, ha tirato una partita di sostanza, senza concedere niente alle mazze tedesche, che pure non erano da sottovalutare in sede di pronostico.

Per il mercoledì, il calendario riserva alla Poderi dal Nespoli un altro doppio impegno. Al mattino ci sono Les Comanches francesi, nel pomeriggio il Rivas Madrid. Quest'ultima è partita difficile: le iberiche si sono rinforzate per la Coppa e costituiscono un ostacolo temibile.

Le avversarie di Forlì (3): Wesseling Vermins

(i precedenti post su Wesseling sono qui e qui)

Era da un po' che Forlì non incrociava le mazze con le renane di Wesseling, per l'esattezza dalla Coppa Coppe 2017, quella giocata a Caserta. Ma è stata solo questione, appunto, di incroci: le Vermins non sono affatto sparite dall'orizzonte della "palla soffice", tutt'altro: vincono la Bundesliga ininterrottamente dal 2018, e con il poker 2012-15 siamo a otto titoli negli ultimi dieci anni. Se mettiamo sul piatto anche qualche successo nella Deutschland-Pokal, la Coppa nazionale, possiamo tranquillamente parlare del club più titolato di Germania dei tempi recenti.

Quest'anno le renane dividono i favori del pronostico con i Bonn Capitals, solida società di baseball che dopo aver aggiunto una sezione di softball ha iniziato a scalare le gerarchie nazionali della disciplina: Bonn e Wesseling quasi certamente finiranno per disputarsi il titolo, lasciandosi alle spalle le pur quotate Neunkirchen e Amburgo.

Concreta in attacco e in difesa, quella tedesca è la classica squadra che se glielo lasci fare ti mette in difficoltà. Annovera un corposo gruppo di nazionali, a cominciare dalla lanciatrice Hannah Held (prima in campionato sia per inning disputati sia per media strike out); l'altra lanciatrice della Nazionale, la veterana Claudia Volkmann, non è venuta in Coppa per lasciare spazio alle due straniere Kramer e Pickett.

Dando uno sguardo all'attacco, quest'anno con Wesseling ci sarà anche Katharina Szalay, che da anni è il miglior giocatore della Bundesliga, ma che in passato, avendo il doppio tesseramento con il Terrasvogels, usualmente andava a disputare le coppe con quest'ultima squadra: sciolto il Terrasvogels, Szalay il doppio tesseramento l'ha fatto lo stesso ma con il Tex Town, che quest'anno le coppe invece non le fa. E così la tedesca di ascendenza magiara potrà finalmente disputare la Premiere Cup con il suo club d'origine.
Le statistiche di Szalay sono eccellenti sotto tutti i profili: in difesa gioca (bene) nel ruolo di Interbase, batte leadoff  e tiene una media di .532 con un Ops di 1.308. L'unica altra con cifre simili è il catcher Bottger.

Nel roster ci sono anche due americane, i due interni Brittany Barnes e Kathleen Clifton. Solo per la Coppa si è aggiunta Audrey Pickett, una lanciatrice destra da Louisiana Tech che nel 2022 ha messo insieme cifre interessanti, e si prospetta come un utile rinforzo.

Solo per la Coppa, e di certo grazie ai buoni uffici di Szalay, è presente la batteria delle Onze Gezellen di Dutch Golden League, costituita dalle due olandesi Roos-Marijn Kramer (lanciatore) e Masha Meloni. Le tre si conoscono perché fino al 2019 hanno giocato insieme nel Terrasvogels, dopo il cui scioglimento la maggior parte delle tesserate sono confluite appunto nelle Onze Gezellen, altro club di Haarlem. Per chi se lo ricorda, la Kramer lanciò in quel Forlì - Terrasvogels di Coppa Coppe 2019 che finì 12-0 per le romagnole.

Qualità dell'avversario: 🌟 / 🌟 🌟
In sintesi: Pickett è un lanciatore di qualità: con lei in pedana e una difesa senza errori, Wesseling può rivelarsi un avversario complicato.

Ha da passà 'a nuttata

(questo post è stato aggiornato dopo la prima pubblicazione)

La partita più bella di Forlì degli ultimi due mesi, e un successo di importanza capitale nel cammino di Coppa. Ma tutto questo la squadra non se lo può godere, non in questo momento.

Partiamo dalla fine. Sesto inning, Forlì è in difesa e ha appena segnato i punti che l'hanno issata sul 3-0. E' praticamente una polizza sul risultato, visto che nel cerchio Holly Azevedo sta navigando in sicurezza attraverso i battitori dell'attacco bollatese. E poi.
E poi va in battuta Peckova, che colpisce una linea, che colpisce Azevedo sulla mano del guantone. Azevedo fuori con la mano gonfia, entra a rilievo Kellie White, splendida, che dopo l'ottantina di lanci tirati alla mattina contro lo Joudrs, ne scaramella altri ventuno e mette a segno gli ultimi quattro out. Con la difesa che l'aiuta a dovere: la partita infatti si conclude su un doppio gioco che impedisce alla situazione di evolversi in maniera perniciosa.

Finisce dunque 3-0, con una prestazione da elogio per la squadra forlivese. Ma invece di celebrare peana, i pensieri sono tutti per Holly. Ne sapremo di più nella mattinata di martedì: deve passare questa notte.

La Poderi dal Nespoli era arrivata fin lì facendo valere le sue qualità. Fin dall'inizio. Il ghiaccio era rotto già nell'inning di apertura: singoli di Vigna e Ricchi, e doppio di Veronica Onofri: Vigna era salva a casa, Ricchi purtroppo no.
Con l'alternarsi degli attacchi, il punteggio non variava e andava anche stretto a Forlì; veniva quasi voglia di rimpiangere l'out a casa su Ricchi. E invece l'1-0 era tutto ciò di cui Azevedo aveva bisogno. Strike dopo strike, inning dopo inning, Holly accusava qualche valida sporadica, concedeva una base, ma impilava eliminati. L'attacco le dava una robusta mano con una bella fiammata al quinto turno: triplo di Fama (l'azzurra ci teneva da matti a questa partita, e con lei ha giocato molto bene l'altra ex di giornata Gasparotto), volata sacrificale di Vigna per il 2-0, poi ancora singolo di Ricchi e gran doppio in fondo al campo di Brookshire, su cui Spiotta (sostituto corridore) si fiondava a casa e pestava il 3-0.

E poi arrivava il sesto inning alto, e la battuta di Peckova.

* * *

16/08/2022 08.15. Niente di rotto. Holly Azevedo sta bene. Forte botta, ma la sua vicenda sportiva con la maglia di Forlì non è in pericolo. Per la lanciatrice americana si tratta di ora di portare una fasciatura rigida, e osservare un periodo di riposo che potrebbe durare anche qualche giorno. Inutile per il momento fare altre congetture sulla prossima partita in cui potrà scendere in campo.