Per quanto strettamente imparentato con quello della Repubblica Céca, il softball in Slovacchia ha un ruolo del tutto marginale. Non sempre è stato così.
Fino al 1992 la nazione era unita, ma già le federazioni sportive si erano separate: il primo campionato nazionale, vinto dal Kosiçe, si è infatti giocato nel 1991. Dal 1993 il movimento ha iniziato a crescere e le squadre slovacche a partecipare alle coppe. Dopo una lunga "gavetta", nel 1998 le Spiders Bratislava vinsero la Poule B -quell'anno si giocava a Forlì- guadagnando alla Slovacchia il diritto di salire al livello maggiore.
Ci rimase quattro anni, fino ad Haarlem 2001. Il Mask Pezinok si piazzò ultimo e tanti saluti alla Poule A. In quella edizione Pezinok affrontò anche la Fiorini Forlì, era una mattina umida sul diamante di Onze Gezellen, finì molto a poco per le romagnole.
Per tornare in "serie A" ci sono voluti quasi vent'anni, è successo nel 2018 grazie al secondo posto del Trnava nel torneo giocato a La Loggia: nel mezzo, una implosione senza eguali, e il movimento ridotto a poche squadre, tant'è che per più di una stagione la finale l'ha giocata il Trnava contro le proprie juniores. Né le cose sono migliorate: almeno a livello giovanile la base si è un poco risollevata, ma a livello agonistico non c'è quasi niente.
Formalmente, l'Apollo è una società giovane, fondata nel 2013, ma in concreto è nata dalla fusione fra le altre due società storiche di Bratislava, Ball
Club e Spiders. Nel frattempo sono rimaste solo due
squadre, le Trnava Panthers e appunto l'Apollo; Pezinok sciolto nel 2014, Kosiçe pure sparito, dal 2016 lo scudetto è una
questione fra due squadre, e a risolverla bastano un paio di weekeend.
Come intuibile, il problema maggiore non è assegnare un titolo: è riuscire a far giocare quella che tutto sommato è
una base di praticanti decente, e dar loro un'alternativa al tesserarsi per un club della vicina Repubblica Céca pur di praticare il loro sport.
Fra i passi in avanti che sono stati fatti, il
più significativo è stato un accordo con la federazione céca per farsi
ospitare nelle serie inferiori alla Extraliga: per dire, lo scorso anno, l'Apollo ha militato in Lega2 e le Panthers in Lega3. Inoltre fino al
2019 è stata giocata la Softball Euroliga, una competizione itinerante
con squadre di provenienza mista: Croazia, Bulgaria, Ungheria, Austria e
appunto le due slovacche, Trnava ed Apollo. La pandemia del 2020 ha
messo fine alla manifestazione, ma non è detto che riprenda con il
ritorno di tempi più sereni. E comunque l'Euroliga 2019 è servita per assegnare il posto in Premiere Cup: grazie al miglior
piazzamento rispetto alle connazionali, l'Apollo Bratislava porta il vessillo della Slovacchia a Buttrio.
In questa edizione, l'Apollo ha puntato tutto sulla coppia di straniere dei Dragons Castelfranco di A1. La lanciatrice Morgan Ray, da Ohio State, è una dallo strike out facile; il catcher Sugg è un buon battitore di potenza, e in campionato ha castigato Forlì con un home run; in più c'è l'interbase Mestanova che ha il doppio tesseramento con Apollo e Castelfranco, e in passato ha giocato con buoni risultati a Kunovice nella Extraliga céca. Sempre dalla Extraliga arrivano in prestito le due lanciatrici Krbcová (Sokol) e Rampackova (Ostrava). A titolo statistico, Rampackova e Slaninkova hanno giocato per Les Comanches Tolone St. Raphael nella prima giornata della Division 1 francese.
E per tornare al discorso di prima, Rampackova e Slaninkova sono due delle tante slovacche con il doppio tesseramento (anzi, nel loro caso triplo): Polachova e Saviola sono anche loro a Ostrava, mentre Chladecka, Merczova e Sarkanyova per la corrente stagione giocano a Kunovice. A roster c'è anche Petergacova, che ha un passato negli Usa con Santa Monica College.
Qualità dell'avversario: 🌟
In sintesi: due eccellenti straniere alla guida di un gruppo sportivamente cresciuto in Repubblica Céca. Come direbbe il manuale: da non temere né sottovalutare.