In finale Forlì ritrova lo Joudrs, a meno di 24 ore dall'entusiasmante scontro diretto del venerdì sera. Le céche hanno avuto ragione di Neunkirchen con il punteggio di 3-0; le tedesche si confermano comunque sul podio europeo, anche se su un gradino inferiore rispetto allo scorso anno.
Tra le notizie che possono interessare la Fiorini MGM c'è che lo Joudrs per non correre rischi si è giocato nuovamente l'asso di briscola, la lanciatrice Veronika Peckova, chiamata agli straordinari a poche ore di distanza dal match perso contro Forlì: il giovanissimo talento ha tirato una no-hit, nessuna valida al passivo, ma ha comunque dovuto lavorare molto con il braccio e sparare quasi un centinaio di lanci. Un lanciatore normale si metterebbe a riposo una settimana, mentre la stellina di České Budějovice potrebbe anche essere chiamata a giocare la finale per l'oro. Ovviamente sono discorsi accademici: la ragione dice che lo Joudrs manderà nel cerchio Zappova, fresca fresca dopo un giorno di riposo, la pancia dice che il manager boemo darà la palla a Peckova, non avendo nessun altro pitcher che gli garantisca tenuta contro un attacco rispettabile come quello forlivese.
Un'altra notizia è che lo Joudrs ha aperto la borsa dei trucchi: del 3-0 con le teutoniche, un punto è entrato su doppia rubata, un altro su squeeze. C'è da aspettarsi qualunque cosa.
Play ball alle 18.15. Novità delle novità, è stato fatto il sorteggio per decidere la squadra di casa e la monetina ha arriso allo Joudrs. E' sempre successo che il favore del campo, vale a dire il vantaggio di attaccare per secondi, andasse alla prima squadra che approda in finale; è sempre stato così e così è stato anche in Coppa Campioni, che si sta giocando a pochi chilometri di distanza. Non c'è scritto da nessuna parte, in nessuna piega del regolamento, che il diritto va sorteggiato. A Svoboda Park invece è andata così. E' stata in generale una settimana dispettosa.
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sabato 22 agosto 2015
Forlì in finale!
Tesa, palpitante, crudele, emozionante, in certi momenti stellare. Alla fine sorridente verso la parte di Forlì, che è la cosa che più importa in queste pagine. La semifinale tra Fiorini MGM e Joudrs Praga si conclude sul 2-0 per le romagnole, che dunque approdano direttamente alla finale di Coppa Coppe.
L'ultimo episodio della lunga rivalità sofballistica tra italiane e céche non ha deluso le aspettative. Le squadre si sono date battaglia senza risparmio e, sfida nella sfida, i due lanciatori -Blaire Luna e Veronika Peckova- hanno dato vita ad una partita eccezionale, vinta diciamo per abbandono dall'americana di Forlì, che è stata lanciatrice vincente anche per i classificatori, mentre la giovane avversaria è stata rilevata a inizio del sesto inning appena il suo rendimento è apparso in calo. I due pitcher hanno lasciato le briciole agli attacchi avversari: più brava la Fiorini a sfruttare una ghiotta occasione punto, dopo averne a sua volta rintuzzato una colossale delle céche a inizio partita.
E' stato forse qui che la partita è girata, e la storia merita di essere raccontata. Secondo inning, lo Joudrs è sospinto da 500 persone (un'enormità per il softball continentale), è motivatissimo e ha una folata improvvisa: base ball a Rendlova, errore su Lemberkova, valida di Novotna, la prima incassata da Blaire Luna nel torneo. Basi piene, zero out, lo Svoboda Park è una tonnara... e Blaire Luna non fa una piega: tre strike out, uno dietro l'altro, e anche se in seguito l'americana concederà altre basi e perfino un'altra valida, le praghesi non arriveranno più così vicine a segnare, anzi.
Anzi, con il passare degli inning viene fuori il carattere di Forlì, che "tocca" una prima volta Peckova al 4° attacco, e la punisce al turno dopo: Cacciamani è salva su errore, Onofri e Gianferro la portano in Terza, e qui a Peckova scappa via un lancio pazzo che fa entrare il punto di "Ila". Gelo sugli spalti e in campo, e la Fiorini MGM non si volta più indietro.
Al sesto attacco, il 2-0. Un doppio di Laghi "smonta" la Peckova, il primo lancio del rilievo Novotna viene colpito valido da Montanari, e dopo un po' di sprechi e tribolazioni è la stessa Montanari a pestare il piatto di casa su singolo di Bedwell.
Forlì troverà il tempo e il lusso di dilapidare un'altra occasione, mentre nel cerchio Blaire Luna chiude la sua partita stellare con 15 strike out.
Forlì ritrova la finale di Coppa delle Coppe, l'ultima volta era stata appena quattro anni fa, nel 2011, e sembrano eoni. Sarà sfidata dalla vincente dello spareggio fra lo Joudrs e le Neunkirchen Nightmares, ancora loro, che hanno regolato le London Angels.
L'ultimo episodio della lunga rivalità sofballistica tra italiane e céche non ha deluso le aspettative. Le squadre si sono date battaglia senza risparmio e, sfida nella sfida, i due lanciatori -Blaire Luna e Veronika Peckova- hanno dato vita ad una partita eccezionale, vinta diciamo per abbandono dall'americana di Forlì, che è stata lanciatrice vincente anche per i classificatori, mentre la giovane avversaria è stata rilevata a inizio del sesto inning appena il suo rendimento è apparso in calo. I due pitcher hanno lasciato le briciole agli attacchi avversari: più brava la Fiorini a sfruttare una ghiotta occasione punto, dopo averne a sua volta rintuzzato una colossale delle céche a inizio partita.
E' stato forse qui che la partita è girata, e la storia merita di essere raccontata. Secondo inning, lo Joudrs è sospinto da 500 persone (un'enormità per il softball continentale), è motivatissimo e ha una folata improvvisa: base ball a Rendlova, errore su Lemberkova, valida di Novotna, la prima incassata da Blaire Luna nel torneo. Basi piene, zero out, lo Svoboda Park è una tonnara... e Blaire Luna non fa una piega: tre strike out, uno dietro l'altro, e anche se in seguito l'americana concederà altre basi e perfino un'altra valida, le praghesi non arriveranno più così vicine a segnare, anzi.
Anzi, con il passare degli inning viene fuori il carattere di Forlì, che "tocca" una prima volta Peckova al 4° attacco, e la punisce al turno dopo: Cacciamani è salva su errore, Onofri e Gianferro la portano in Terza, e qui a Peckova scappa via un lancio pazzo che fa entrare il punto di "Ila". Gelo sugli spalti e in campo, e la Fiorini MGM non si volta più indietro.
Al sesto attacco, il 2-0. Un doppio di Laghi "smonta" la Peckova, il primo lancio del rilievo Novotna viene colpito valido da Montanari, e dopo un po' di sprechi e tribolazioni è la stessa Montanari a pestare il piatto di casa su singolo di Bedwell.
Forlì troverà il tempo e il lusso di dilapidare un'altra occasione, mentre nel cerchio Blaire Luna chiude la sua partita stellare con 15 strike out.
Forlì ritrova la finale di Coppa delle Coppe, l'ultima volta era stata appena quattro anni fa, nel 2011, e sembrano eoni. Sarà sfidata dalla vincente dello spareggio fra lo Joudrs e le Neunkirchen Nightmares, ancora loro, che hanno regolato le London Angels.
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