(questo post è stato aggiornato dopo la prima pubblicazione)
Le squadre iscritte sono rimaste otto. Mancheranno le russe, per ragioni su cui è inutile dilungarsi. Nemmeno iscritto quel Bratislava che tanto bene aveva fatto lo scorso anno con il suo quinto posto (la rappresentante della Slovacchia era poi rientrata dalla porta di servizio iscrivendosi alla Poule B, ma poi si è ritirata anche da quella competizione).
Con le otto iscritte rimanenti, si farà un totale di 32 partite, ventotto di fase regolare più le quattro che decideranno i piazzamenti finali. Sì, perché la piccola novità della edizione 2022 è che ci saranno anche i due match per assegnare il quinto e il settimo posto. Questo impedirà che le squadre che non lottano per una medaglia facciano le valigie e tornino a casa già il venerdì sera: che sia un bene o un male, dipende dai punti di vista, ma se non altro ci sarà softball giocato anche per tutta la giornata di sabato.
La formula è quella ormai codificata dalla Federazione Europea, con girone unico "all'italiana", e tutti contro tutti. Niente più page system, sarà la classifica del venerdì sera a dire quali saranno le partite del sabato: le prime due giocano per l'oro, terza e quarta per il bronzo, e così via, La finalissima è in programma sabato 20 alle ore 17.30.
Delle sette avversarie di Forlì, Les Comanches St. Raphael, Zurich Challengers e Wesseling Vermins appaiono quelle meno attrezzate per inserirsi nella lotta per il podio, sebbene le transalpine abbiano un potenziale da non sottovalutare. Per loro il problema-salvezza non sussiste, poiché la Slovacchia con la rinuncia si è collocata d'anticipo in Poule B (quanto alla Russia, è un discorso diverso): e quindi tedesche, elvetiche e francesi potranno permettersi il lusso di giocare senza patemi.
Le due outsiders sono lo Joudrs Praga e soprattutto il Cbs Rivas Madrid. Queste ultime sono la punta di un movimento che cresce da anni, e la Spagna fa le cose sul serio: la Coppa Coppe quest'anno si gioca a Viladecans, presso Barcellona, mentre Sant Boi (sempre in Catalogna) ha ospitato i recenti Europei per squadre nazionali, dove le "Furie Rosse" si sono piazzate quinte, che poteva essere un comodo quarto posto, non fosse stato per l'inattesa resurrezione della Gran Bretagna. La Spagna insomma aspira ad un posto a fianco della consolidata Trimurti Europea, Italia-Olanda-Repubblica Céca, e glielo auguriamo di cuore per il bene di uno sport che ha bisogno di allargare i propri orizzonti. Con sei atlete della Nazionale, le due straniere del Nuoro e l'azzurra Sarah Edwards, il Rivas è molto più che un avversario da guardare con curiosità.
Quanto alle céche, il discorso è quello solito: sono giovani, atletiche e preparate nei fondamentali. Niente straniere, e forse per questo a loro è precluso il salto di qualità, ma hanno il potenziale per sorprendere chiunque, così come per farsi battere da chiunque. E in panchina c'è sempre Tòmas Kusy.
Per il podio dovrebbe esserci il solito affaire Italia-Olanda. A tentare di impedire un bis della finale 2021, i Paesi Bassi schierano l'Olympia Haarlem, per il quale non sarà vano spendere l'appellativo di "corazzata". Di fatto, si tratta della nazionale del Regno dei Paesi Bassi, un misto fra l'Olympia vincitore del titolo 2021 rinforzato con il meglio di quel Tex Town Enschede che sta conducendo la corrente edizione della Dutch Golden League. Più che un semplice rinforzo, un letterale poker d'assi: Clarijs, Meadows, Oosting e Vonk.
Bollate non è rimasto a guardare: rispetto allo scorso anno ha perso Greta Cecchetti, Fama, Gasparotto, Arnold e Van Dalen, ma sembra aver ben compensato pescando dal Caronno che guida il girone B di A1 (Alicart, Tornes e Sheldon), inserendo la sempre temibile Moreland (quest'anno al Roef!), e avrà Peckova.
* * *
Il sorteggio del calendario è un po' strampalato, nel senso che (per quel che può contare) Forlì giocherà da squadra in trasferta in casa le prime tre partite, e da squadra di casa in trasferta le ultime quattro. Ma questa è più che altro una nota di colore.
Più concretamente, è la collocazione delle partite che risulta particolarmente severa per le romagnole. La Poderi dal Nespoli passerà il lunedì di Ferragosto, prima giornata, giocando al mattino presto con le praghesi quella che de facto è la partita inaugurale della manifestazione, e per la serata si è vista appioppare il big match contro Bollate (il quale, come di consuetudine per la squadra ospitante, giocherà sempre la partita delle 20.30).
Il torneo delle romagnole proseguirà martedì con un impegno soltanto, contro le tedesche, ma sotto il sole del pomeriggio agostano. Due incontri mercoledì 17: tarda mattinata contro Les Comanches, tardo pomeriggio contro le iberiche. Ventiquattr'ore di sosta, e poi l'unico match del giovedì, contro le rossocrociate Challengers. Dopo altre ventiquattr'ore Forlì conclude la propria fase regolare contro le olandesi.
Il sabato è il giorno delle finali: si parte alle 10 con il match valevole per il settimo posto, e si finisce alle 17.30 con l'incontro che assegnerà la Coppa Campioni 2022.
Questo il calendario delle romagnole:
Lunedì 15: Forlì - Joudrs Praga (10:00); Forlì - Bollate (20:30)
Martedì 16: Forlì - Wesseling (15:45)
Mercoledì 17: Les Comanches - Forlì (11:15); Cbs Rivas - Forlì (18:00)
Giovedì 18: Zurich Challengers - Forlì (18:00)
Venerdì 19: Olympia Haarlem - Forlì (18:00)