SEGUI LE COPPE EUROPEE DI SOFTBALL CON LA ITALPOSA FORLI'


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lunedì 19 agosto 2019

Il senso di Praga per il softball

Con la cerimonia inaugurale ha preso ufficialmente il via la 28ma edizione di Coppa Coppe. E' stata una cerimonia essenziale, né lunga né fastosa. Piacevole, se vogliamo, nella sua concisione, dato che gli organizzatori hanno scelto di non infarcirla di discorsi e salamelecchi vari.

Un momento della cerimonia
Non sono mancati botti e lazzi: la musica, come sempre, e il pupazzo che con le sembianze di aquilotto che funge da mascotte del Sokol, e perfino un accenno di pirotecnia.

A mancare però era la cosa più importante: l'atmosfera. Non sembrava l'inizio di quello che è comunque un trofeo di livello continentale, ospitato in una città in cui di baseball e di softball -sia maschile sia femminile- ce n'è a volontà. Con gli spalti semivuoti e il resto del complesso semideserto, l'impressione era quella di trovarsi a una riunione di quelli che se la cantano e se la suonano da soli. Non per fare i soliti provinciali, ma che differenza con Forlì2018! la sera della premiere c'era gente assiepata ovunque, e la scena si ripeté simile per tutte le sere a venire. Il lavoro fatto nei mesi prima per incuriosire la città e divulgare il verbo della "palla soffice" era andato a segno. Quella sera Forlì aveva vinto.

Questa sera invece sembra un po' a tutti di aver perso.

Serious

Come è buona regola ad ogni debutto, Forlì affrontava il match di esordio in Coppa Coppe contro Neunkirchen con il consueto mix di impazienza e prudenza. Dopo aver visto le tedesche seppellite di punti dalle madrilene del Rivas, era chiaro che non sarebbero state loro ad impensierire i sogni di gloria di Forlì.

Così è stato. La Poderi dal Nespoli si è sbarazzata di Neunkirchen in quattro inning, 10-0 e nessun patema d'animo, al di là della ovvia serietà con cui è stata affrontata la partita. L'attacco ha anche avuto il compito facilitato dall'inconsistenza della pedana tedesca: non pervenuta l'americana Dooley, speso il secondo lanciatore Ogiink contro il Rivas, Forlì si è trovata di fronte il terzo, Rogge, contro cui ha chiuso l'inning di apertura sul 3-0 senza realizzare alcuna valida. La quarta lanciatrice, Grundmann, ha incassato un chilometrico fuoricampo di Piancastelli e subito dopo, poveraccia, è stata messa ko da una legnata di Ricchi. Sulla rientrante Rogge, Forlì ha terminato il lavoro e chiuso la "manifesta" al quarto attacco.

Pomeriggio tranquillo in pedana per Sarah Pauly, una valida estemporanea e una mezza dozzina di strike out sono le sue statistiche salienti.

Il torneo forlivese sale subito di tono. La mattinata del martedì vede infatti di scena il match fra Poderi dal Nespoli e Cbs Rivas. Le iberiche hanno vinto in doppia cifra sia contro le tedesche che contro le austriache e -anche facendo la debita tara alla reale consistenza delle due avversarie- grazie ad un organico di prim'ordine si propongono come un avversario di qualità. Si gioca sul campo2 alle 9.00, per cui l'incontro non sarà coperto dalle riprese in streming.

Subito dopo, e sullo stesso campo, a Forlì toccherà il più facile impegno contro le francesi di Evry.

Le avversarie di Forlì (1): Neunkirchen Nightmares

La squadra di Neunkirchen, nella Saar ai confini con Francia e Lussemburgo, è una realtà ben consolidata nella Bundesliga di softball. In bacheca ha messo per quattro volte la Deutschlandpokal, la Coppa di Germania, ma mai lo scudetto, pur essendo arrivata in finale ben sette volte fra il 2008 e il 2016. Anche quest'anno è alto il rischio di fare la stessa fine: le Nightmares sono sì seconde in campionato, ma ben lontane dalla loro nemesi storica, le Wesseling Vermins, che appaiono molto più attrezzate per bissare il titolo di Meisterschaft.

Per gli amanti delle statistiche, Forlì ha affrontato le tedesche già quattro volte nell'arco di tre edizioni di Coppa Coppe. La prima fu nel 2010, un comodo 7-0 con "manifesta", ma la partita è di quelle che si ricordano perché si infortunò Leslie Malerich, e il suo ko andò a influenzare in maniera cruciale, anzi decisiva il torneo forlivese.
Nel 2014 un altro duello, questa volta doppio: nella prima fase Forlì macinò le riserve tedesche con un comodo 10-0, ma la seconda partita fu un brutto schiaffo per le romagnole, sconfitte 4-2 nella semifinale del sabato mattina. Le Nightmares andarono a perdere la finale di Porpetto con le Sparks, e quell'argento è tuttora il miglior risultato di un club tedesco a livello continentale.

L'anno dopo Neunkirchen si confermò un osso durissimo, e ci volle una no-hit di Blaire Luna per consentire a Forlì di avere la meglio 1-0 al 9° inning. Zauli e compagne vinsero poi la Coppa contro lo Joudrs, le tedesche furono comunque sul terzo gradino del podio.

Grazie ad un gruppo affiatato e che gioca insieme da lungo tempo, le Nightmares ambiscono al ruolo di guastafeste del girone. I pronostici le vedono in lizza con le spagnole per il terzo posto utile a qualificarsi per la seconda fase, un gradino sotto però rispetto a Poderi dal Nespoli e Sokol. Un piccolo fattore a vantaggio di Forlì è che Neunkirchen affronta Rivas alle 9.30 del lunedì, immediatamente prima di giocare contro la Poderi dal Nespoli, ed è verosimile che il manager tedesco faccia scendere in campo la squadra migliore, soprattutto il miglior lanciatore.

Proprio la pedana appare il punto di forza delle Nightmares. Makaleigh Dooley, arrivata a giugno da University of Tampa accompagnata da buone referenze e ottimi numeri, ha mantenuto cifre eccellenti anche in Bundesliga, quasi due strike out a inning, poche basi ball e pgl basso. Molto meno appariscenti le statistiche del secondo lanciatore, la veterana e nazionale tedesca Janneke Ogink, che spesso è ricevuta dalla sorella Maaike nel ruolo di catcher.

Proprio le sorelle Ogink sono quelle con le medie migliori nel box, unitamente alla giovane Nancy Parpart, classe 2000, nazionale juniores. Quello tedesco è un line up abbastanza aggressivo, che cerca spesso contatto con la palla e segna molti punti. A rinforzarlo -ma solo per la coppa- è arrivata Hannah Rodriguez, interbase da California Riverside, buone doti difensive e pericolosa in battuta.

Dove Neunkirchen ha un palese tallone d'Achille è la difesa. I 43 errori classificati nel campionato tedesco parlano da soli.

Qualità dell'avversario: 🌟 🌟
In sintesi: se messo in condizioni di sbagliare, Neunkirchen diventa innocuo; giocarci a chi la spara più lontano, invece, potrebbe essere sconsigliabile