Una foto d'insieme delle forlivesi |
C'era ancora il ricordo, quella sconfitta dell'anno scorso che per poco non aveva cambiato in peggio la sorte della Poderi dal Nespoli nell'edizione di Coppa 2021. A dirla proprio tutta, di sliding doors le romagnole l'anno scorso ne avevano oltrepassato più di una (Bratislava, Roef!), ma quel ko arrivato già alla seconda partita del torneo in qualche modo era stata una scossa un po' più scossa delle altre.
Se non altro, piace pensare che già da allora Forlì fosse sul chi vive nei confronti del Rivas Madrid. Forte del quarto posto di Buttrio, la squadra iberica si era anche rinforzata, e forse proprio per questo Forlì ha scelto di affrontare il pericolo per la via più diretta, mettendola sul piano che preferisce: giocare a chi la picchia di più. Amanda Fama, lead off, ha girato il primo lancio di Gonzales e colpito valido. Un'ora e un quarto dopo, il Rivas era stato demolito a suon di battute, tanto che sullo 0-8 l'aveva data su e mandato in pedana Barandiaràn, una che nella rotazione di campionato è il quarto lanciatore. Palese la scelta di risparmiare le due Ramirez per le prossime partite, atteso che la formazione spagnola può sperare ancora di arrivare al bronzo.
E' finita dunque 11-0 con "manifesta" al 4° inning. Forlì mantiene il proprio percorso immacolato e conserva intatte le possibilità di arrivare alla finale. Niente è ancora certo: alle romagnole restano due partite: una semplice contro le elvetiche, una terribile contro l'Olympia. Solo vincendole tutte e due ci sarebbero delle certezze; per fare calcoli, bisogna almeno attendere il big match del giovedì sera fra le olandesi e la formazione di casa.
La cronaca del match potrebbe limitarsi all'inning iniziale, in cui la Poderi dal Nespoli ha scavato quel margine che ha anche tolto coraggio alle avversarie. Dopo il citato singolo di Fama, la lanciatrice delle spagnole Gonzales ha iniziato a tirare dei ball, regalando base gratis prima a Vigna e poi a Ricchi. Brookshire ha guardato un paio di lanci e poi ha agganciato un rise e spedito in mezzo agli esterni la valida del 2-0. Pochi minuti dopo ce ne metteva del suo anche la difesa, che su rimbalzante di Cacciamani steccava l'assistenza in Prima che avrebbe chiuso il turno, e regalava invece alle romagnole i punti del 4-0.
Forlì aggiungeva un altro punto nell'inning successivo (gran bastonata di Vigna), e nel quarto finiva il lavoro, sei valide e sei punti, doppi di Fama e Brookshire, triplo di Cacciamani.
In pedana Kellie White ha fatto quello che le era stato chiesto, far battere male le avversarie: non è un lanciatore dominante ma sa dosare le traiettorie; ha certamente bisogno di una difesa che la aiuti, e la difesa romagnola lo ha fatto, visto che (tolto un errore ininfluente) ha aiutato il suo pitcher a uscire da situazioni anche ingarbugliate, come un "basi piene" al secondo inning, o un "Prima-e-Seconda" con un solo out al terzo turno.
Giovedì una sola partita, alle 18 contro le Challengers Zurigo. A giocare la Coppa con le rossocrociate c'è Krystal Goodman, la lanciatrice che aveva iniziato a giocare con Forlì a giugno, salvo essere poi "tagliata" per far posto ad Holly Azevedo.
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