L'organizzazione ha partorito la nuova formula.
Per compensare la perdita secca di due giornate viene accorciata la prima fase con uno stratagemma da bassa cucina utile a ridurre la durata delle partite, e cancellata in toto la terza fase, il Round Robin a sei che serviva a definire le quattro finaliste.
In sintesi le novità sono due:
1) nessuna rimodulazione dei gironi, la prima fase viene confermata così com'è ma viene posto a ogni incontro il limite dei cinque inning, ovvero di 1h45': in caso di match non in parità e meno di cinque riprese giocate, se è davanti la squadra che gioca in casa (quindi quella che attacca per seconda) le ostilità hanno termine, in caso contrario il team ospitante ha diritto a completare il proprio turno di battuta e poi si vede.
Se invece dopo cinque inning, oppure dopo il limite di tempo, la situazione è pari, si giocano inning a oltranza con le stesse regole del tie break finché non c'è un vincitore.
2) resta immutata la seconda fase con due gironi (A) e (B) da quattro squadre ciascuno. Soltanto che le due prime e le due seconde vanno direttamente a formare le quattro contendenti del page system nella maniera consueta, quindi:
Prima (A) contro Prima (B): chi vince è in Finale, chi perde va al Ripescaggio;
Seconda (A) contro Seconda (B): chi vince va al Ripescaggio, chi perde è quarto;
Ripescaggio: chi vince è l'altra finalista.
La formula è pensata per essere spalmata su quattro giorni, da mercoledì a sabato: mercoledì la prima fase, giovedì e venerdì mattina la seconda, a partire dal venerdì sera il page system. Peccato che per domani, mercoledì, il meteo preveda altra acqua, e che le possibilità di giocare siano di poco superiori allo zero.
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