Due anni fa avevamo lasciato uno Joudrs in disarmo, sesto in Coppa Coppe e preso a smazzolate dal Sokol nel piccolo derby interno al torneo. E adesso lo ritroviamo in Premiere Cup, meritevole vincitore della Extraliga 2020; già, perché (salvo smentite) la Repubblica Céca è praticamente l'unica nazione europea in cui il campionato di softball si è svolto regolarmente. Le neroarancioni si sono rinnovate e riarmate, e si pensava che a Buttrio potessero dire la loro nella lotta per le medaglie. Senonché.
Senonché l'esordio è stato poco incoraggiante. Prima partita, con le russe, lo Joudrs inizia l'ultimo attacco indietro 1-3, e chiude 7-3. Seconda partita, con le Barracudas Zurigo, boeme nella stessa situazione ma il margine stavolta è di cinque lunghezze, 7-12: e il match termina con un surreale 21-12, grazie ai 14 punti segnati nel 7° inning. Terza partita, con gli ex connazionali dell'Apollo Bratislava, lo Joudrs arriva sotto 3-5... e stavolta non c'è redenzione, vincono le slovacche, e lo Joudrs sa che, con Forlì, Bollate, Roef! e Rivas ancora da affrontare, il suo orizzonte rischia di essere limitato.
Premesso che il rinnovamento non vale per la panchina, visto che c'è ancora Tomàs Kusy (il primo Forlì-Joudrs si giocò sul diamante di Ronchi dei Legionari per la Coppa Coppe 2005. Lui c'era), il gruppo delle giocatrici che abbiamo imparato a conoscere ormai è completamente cambiato, anche solo rispetto a 5-6 anni fa. Nello Joudrs che si è presentato a Buttrio è stata ammainata anche l'ultima bandiera: non c'è più infatti Eva Rendlova, per anni la giocatrice-simbolo della squadra. Non c'è più nemmeno la storica Prima base Weissova; anche Jakesova si è fatta un po' da parte, nel senso che ha giocato appena cinque partite, e addio anche a Zappova.
Delle nuove leve, la giocatrice da "cerchietto rosso" è Julia Coufalova, che non è andata agli Europei nonostante con il suo .547 di media sia il miglior battitore della Extraliga. Nel line up praghese batte quarta, è dunque il clean up hitter, il battitore che porta a casa i punti, e infatti è incaricata di chiudere un filotto formato solitamente da Simunkova, Klimplova e Furkova, che sono rispettivamente il terzo, il secondo e il quarto miglior battitore del campionato. Jana Furkova è la nuova Prima base titolare della nazionale, e può battere switch; Klimplova invece, pure lei titolare della Terza base sia nella nazionale che nello Joudrs, batte di mancino pur essendo destra.
E' dunque uno Joudrs tutto dotato per l'attacco, che però in campionato sta pagando dazio causa un parco lanciatori non altrettanto efficace: le praghesi al momento sono prime, ma il Ledenice ha diverse partite da recuperare e può operare un facile sorpasso.
Nel cerchio si spartiscono gli inning Adela Linkova e Anna Zoulova, tutte e due giovanissime, due millennials, e mentre Linkova non ha saputo ripetere la prestazioni degli anni passati (nel 2019 le sue statistiche sono state inferiori soltanto a quelle di Peckova), Zoulova sta avendo una stagione così positiva che le è valsa la chiamata agli Europei, dove però ha lanciato poco.
Solo in Coppa, è al loro fianco l'americana Taylor Ann Ewards, pitcher da Illinois University con cifre non proprio mirabolanti.
Qualità dell'avversario: 🌟 🌟
In sintesi: la prima metà del line up può mettere a disagio chiunque; au contraire, i lanciatori sono il chiaro punto debole della squadra. Due stelle che in realtà valgono una e mezzo
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