Il cammino in coppa di Forlì inizia con il piede sbagliato. Nel match di esordio contro Ledenice, la Poderi dal Nespoli Forlì subisce uno 0-2 inatteso. Per la statistica: nelle coppe europee Forlì aveva perso al debutto soltanto altre due volte, ambedue ad Haarlem (Campioni 2001; Coppe 2010), ed in entrambe le occasioni è poi arrivata in finale. Questo per sottolineare che niente è pregiudicato: come conseguenza immediata il cammino si complica un po', Forlì porterà la sconfitta nella classifica della seconda fase, tuttavia nulla cambia in vista dell'obiettivo finale. Semmai, è inevitabile che partite del genere facciano nascere dei punti interrogativi, di quelli che se risolti ti aiutano a crescere. La sconfitta come occasione di miglioramento: la lezione principale dello sport.
E la sconfitta è stata meritata. Forlì le sue colpe le ha, prima fra tutte non aver approfittato della timidezza degli avversari, che avevano messo a lanciare Lackner per tenere a riposo Peckova. Lackner è un pitcher molto più vulnerabile: nei due inning in cui è rimasta nel cerchio, l'attacco forlivese doveva creare occasioni, segnare, magari fare bottino grosso. La partita sarebbe finita lì. Visto invece che Forlì stentava, il manager del Ledenice deve aver fiutato la possibilità del "colpaccio" e ha messo a lanciare la sua giocatrice migliore. Trovati i punti del vantaggio, Peckova ha assolto alla perfezione il compito di difendere il risultato, e Forlì non ha saputo reagire, non c'è proprio riuscita.
Per la Poderi dal Nespoli è andata in pedana Cacciamani, che ha anche giocato bene ma ha pagato a prezzo salato un lancio sbagliato, facile da colpire per Regnerova che difatti l'ha spedito oltre la recinzione: con una compagna in base su ball, il fuoricampo è valso il 2-0 che non è più cambiato fino al termine.
Bene la difesa, che per tutto il campionato è stata un tallone d'Achille e che invece contro Ledenice è stata inappuntabile. Da qui deve ripartire la Poderi dal Nespoli, e poi trovare potenza e continuità in attacco: Peckova-o-non-Peckova, sono le mazze forlivesi a doversi mettere in mostra.
Gli appuntamenti del martedì sono due. Al mattino alle 9.00 Forlì gioca contro le polacche di Wroclaw, che da quel pochissimo che si è visto sembrano la formazione più debole di tutta la Coppa; è l'occasione ideale per tenere a riposo le acciaccate e giocare a mente libera.
Altra musica nel pomeriggio: l'avversario delle 18.15 è il DSS Haarlem, una delle due olandesi. La Poderi dal Nespoli avrà finalmente anche Sierra Hyland, il suo nuovo lanciatore statunitense, e se non sarà annichilita dal viaggio aereo dovrebbe essere proprio lei il pitcher partente contro DSS.
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