SEGUI LE COPPE EUROPEE DI SOFTBALL CON LA PODERI DAL NESPOLI FORLI'


SEGUI LE COPPE EUROPEE DI SOFTBALL CON LA PODERI DAL NESPOLI FORLI'


venerdì 12 agosto 2022

Forlì e la Coppa 2022

La Premiere Cup 2022 di softball sarà la numero 44 e si giocherà dal 15 al 20 di agosto. La Poule A viene ospitata a Bollate ad appena tre anni di distanza dall'edizione precedente, la numero 42, ultima in era pre-Covid, che fu vinta dalla squadra organizzatrice nella finale tutta italiana contro Bussolengo.
Tutte le partite si disputeranno sul diamante principale di Ospiate, per intenderci quello che ospita le partite casalinghe di campionato del Bollate, e il calendario è a dir poco ipercompresso: si gioca tutti i giorni dal mattino presto fino alle 20.30, cinque o sei partite distanziate di due ore. Inutile sottolineare che basterà un match che finisce agli extra-inning, oppure un temporale estivo, per mandare tutto a carte quarantotto; in tal caso sarà inevitabile il ricorso al secondo campo, quello non illuminato che si trova adiacente a quello primario.
La Poule B, per la cronaca, si gioca sempre in Italia, ad Avigliana in provincia di Torino, e metterà in palio due promozioni nel gruppo elite (probabili favorite, così a sentimento, belghe e svedesi).

La Poderi dal Nespoli detentrice del trofeo ha cercato di non farsi mancare niente. C'è il nucleo "storico", e per qualcuna (Cacciamani, Cerioni, Laghi, Carlotta Onofri) si tratta della ottava presenza consecutiva nelle manifestazioni continentali a partire dalla Coppa Coppe di Porpetto 2014. Cacciamani e Vigna hanno alle spalle una stagione particolarmente lunga e stressante, avendo preso parte anche agli impegni della Nazionale maggiore, mentre Mambelli prima di infortunarsi ha vinto l'oro agli Europei Under22, dove è stata il miglior battitore azzurro. Tre le americane, inclusa Brookshire che ha il doppio passaporto messicano e statunitense.

Ancora una volta non ci sarà Piancastelli, il cui 2022 si è diviso fra Giappone e Stati Uniti. Anche senza di lei, l'atout migliore resta il line up, che è profondo e di qualità, con nomi come Ricchi, Fama, Vigna, Gasparotto, Brookshire, Wissink, Cacciamani, Veronica Onofri.

Le ragazze di Coppa dunque sono:
Lanciatori: Holly Azevedo (USA), Ilaria Cacciamani, Kellie White (USA).
Ricevitori
: Beatrice Maroni, Laura Wissink (OLA).
Interni: Miriana Cerioni, Amanda Fama, Marta Gasparotto, Martina Laghi, Adele Marchini, Alice Spiotta, Virginia Mambelli.
Esterni: Veronica Onofri, Beatrice Ricchi, Laura Vigna.
Utility: Suzannah Brookshire (MEX), Carlotta Onofri.

Al timone c'è "Juni" Francisca, confermatissimo manager del 2021 vincente. Lo affianca Giulio Brusa che festeggia le Nozze d'Argento con il Softball Forlì: il bolognese approdò in Romagna nel 1998 come assistente di Giacomo Livi, e fatti i conti è arrivato alla stagione numero venticinque. Quest'anno si è anche meritato la chiamata a coach della Nazionale.

La memoria e il desiderio

«Il desiderio,
muovendo sempre verso ciò che ci è più contrario,
ci costringe ad amare quel che ci farà soffrire
»
Marcel Proust

Con venti partecipazioni alle coppe europee dietro alle spalle, guardarsi indietro dà un piccolo senso di vertigine. Piacevole, innanzitutto.

Per il Softball Forlì si tratta infatti della ventunesima partecipazione ai tornei continentali, l'ottava consecutiva dal 2014 a oggi (nel 2020 le Coppe non furono disputate a causa della pandemia da Covid).
In Coppa Campioni, con quella di quest'anno la Poderi dal Nespoli raggiunge la dodicesima presenza. Le vittorie sono state quattro: nel 1997, nel 2002, nel 2007 e l'anno scorso, sul diamante di Buttrio. Sommando le nove volte in Coppa Coppe, con sei successi, si dà una dimensione matematica, fors'anche pedestre alla piccola vertigine.

Quello che i numeri non potranno mai raccontare è l'emozione tutta particolare legata a questo periodo della stagione. Una emozione fatta delle cose pensate, sofferte e godute, che tutte insieme danno il vero senso all'esperienza vissuta. La memoria come bagaglio, o fardello costante della vita umana.
E' una emozione che come elemento speculare si fa guidare dal desiderio di qualcosa che porterà sofferenze, in maniera inevitabile; e che tuttavia alimenta il motore che spinge in avanti gli esseri umani.

Nel loro piccolo, anche un evento ai più trascurabile come le Coppe contengono tutto questo. Sappiamo che ci sarà da soffrire. Ma ogni volta, anno dopo anno, non vediamo l'ora di cominciare. Per quello che è stato e per quello che sarà.