SEGUI LE COPPE EUROPEE DI SOFTBALL CON LA PODERI DAL NESPOLI FORLI'


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giovedì 20 agosto 2015

Le avversarie di Forlì (5): Therwil Flyers

Provenienti da Therwil, nella Svizzera tedesca (cantone di Basel-Landschaft, letteralmente Basilea Campagna), le Flyers rappresentano una delle società più vecchie e titolate del softball rossocrociato.

Dieci volte campionessa nazionale, Therwil torna in Coppa Coppe per la quinta volta grazie al secondo posto nel campionato svizzero 2014 alle spalle del Lucerna. Si sta però rifacendo quest'anno; è infatti imbattuta nella Liga e sta vincendo a mani basse l'undicesimo scudetto, grazie a una pedana di lancio (la basilese Glauser e l'americana Reyna) nettamente superiore alla concorrenza, e ad un attacco senza alti né bassi, dove spiccano i numeri del catcher americano Torrez. Dalle Zurich Barracudas viene l'altra statunitense Shepard, pitcher destro che se la cava bene anche in battuta.

Curiosità. Esiste un precedente fra Therwil e Forlì: le due squadre si sono incontrate nella Coppa Campioni 2003, la seconda e ultima organizzata al polisportivo "Buscherini". Il punteggio finale fu 8-3 per la Fiorini, e in quella squadra giocava l'attuale allenatrice-giocatrice delle elvetiche, Melanie Wanner, come si può vedere in questa foto d'archivio. All'epoca copriva la Terza base, oggi si schiera di preferenza all'esterno sinistro.

Melanie Wanner, allenatrice-giocatrice delle Flyers
durante la Coppa Campioni del 2003 a Forlì.
Sulla sinistra, Eva Trevisan in maglia Fiorini

(photo courtesy www.therwil-flyers.ch)

Forlì non infierisce

Forlì vince la quarta partita, 8-1 il punteggio. Successo previsto e prevedibile sull'Akademik Sofia, che doveva essere una formalità e in buona sostanza così è stato. Vero che Zauli e compagne non hanno fornito una prova inappuntabile, ma accidenti! dopo le due vittorie contro Joudrs e Neunkirchen, molto costose in termini di energie, soprattutto nervose, come si può pretendere che le ragazze giocassero a tutta manetta anche contro l'avversario più debole del girone?

E' stata una di quelle partite che ogni tanto la Fiorini MGM si concede: scavato il margine sufficiente, la squadra si siede un po', come ad aspettare la fine, senza infierire sulle avversarie.

Finalmente una piccola pioggia di valide, buona un po' per le statistiche e un po' per la fiducia individuale. Percorso netto di Katelyn Bedwell, che ha sparato contro la recinzione tre doppi di fila, prima di chiudere con una volata di sacrificio che le ha lasciato immacolato lo score. Pregevole il 3/4 di Laghi così come i tripli di Montanari e Cacciamani,
Nel cerchio si sono alternate Carlotta Onofri, partente e accreditata della vittoria dai classificatori, rilevata per gli ultimi due inning da Matilde Zanotti.

La Fiorini MGM torna in campo alle 10.45 del venerdì mattina, contro le svizzere di Therwil, che nel tardo pomeriggio sono state trifolate dal Neunkirchen con un 10-0 che ha compromesso ogni loro speranza di entrare nelle prime due.
Forlì potrebbe perfino perdere 1-0, e passare egualmente al page system finale come prima nel girone; ma qualunque altra sconfitta la condannerebbe al secondo posto dietro le teutoniche, e il cammino si complicherebbe un po'.

Altro giro, altra battaglia, altra no-hit

Terza giro terzo regalo. La Fiorini MGM apre la seconda fase regalandosi un altro fiore all'occhiello, successo 1-0 in nove inning sulle tedesche di Neunkirchen, e seconda no-hit di Blaire Luna. Chapeau.

Forlì - Neunkirchen era una riedizione della sfida di Porpetto 2014, che le teutoniche vinsero lasciando la Fiorini sul gradino più basso del podio alla finale. La Fiorini si è presa una piccola rivincita, che non vale a cancellare il passato, ma che in un più concreto presente proietta le forlivesi verso la fase conclusiva: vincendo infatti anche i due restanti incontri contro bulgare e svizzere (sì, bulgare e svizzere), sulla carta ampiamente alla portata, la compagine romagnola si garantirà il primo posto nel girone ed una posizione di partenza migliore sul cammino verso la finale.

E' stato come prevedibile un duello di lanciatori. Le squadre sono rimaste inchiodate sullo 0-0 mentre i due pitcher sfoderavano il loro repertorio: Blaire Luna mieteva strike out a suon di rise e di missili, Chelsea Jones (schierata a sorpresa al posto della prevista Daubman) lanciava invece traiettorie lente ma mosse e basse, vere e proprie polpette avvelenate che le mazze forlivesi battevano facilmente verso i guantoni della difesa.

Le Nightmares di fatto non sono mai state pericolose: un corridore in base in tutto il match, "morto" innocuamente in Seconda. Forlì al contrario ha portato corridori in Terza almeno tre volte, l'ultima con Cacciamani al 7mo inning. E' stata un'occasione da favola per risparmiarsi le pene degli extra inning: ma con zero eliminati, nessuno è riuscito a trovare il contatto buono per portare "Ila" a casa.

Il successo era rimandato di due riprese. Stavolta in Terza c'era Montanari, con un out: Zauli metteva palla a terra, la chiamata era uno squeeze, Montanari partiva sul lancio come un razzo e la difesa tedesca se la ritrovava sul piatto di casa base senza poter abbozzare alcunché.
Neunkirchen in verità aveva ancora a disposizione un ultimo attacco, portava diligentemente il corridore in Terza, ma la difesa della Fiorini MGM chiudeva con due eliminazioni impeccabili.

E mentre Forlì si prepara ad affrontare l'Akademik Sofia alle 17.45, nell'altro girone si è verificata la prima sorpresa della Coppa: le London Angels hanno sconfitto 2-1 il Terrasvogels, e le olandesi sono già con le spalle al muro: o vincono questa sera contro lo Joudrs oppure sono già fuori dal giro medaglie al 99 per cento.

Dal cilindro esce la Svizzera

Sono terminate le ultime due partite del girone D, che hanno chiuso la fase preliminare e definito i gironi della seconda fase. La Fiorini MGM era direttamente interessata, dato che contro  la seconda classificata del gruppo D dovrà giocarci venerdì mattina alle 10.45.

Dal cilindro del prestigiatore è uscito il nome delle Therwil Flyers, formazione svizzera. Il modo è stato abbastanza inaspettato: le London Angels hanno seppellito le accreditate belghe del Royal Greys sotto un 7-1 inappellabile, e con tre formazioni a parità di vittorie -Belgio Gran Bretagna Svizzera- è stato necessario il ricorso ai punti subiti nella classifica avulsa.
E il responso è: prime London Angels, seconde Therwil Flyers, terze le belghe di Merksem, che pure si erano rinforzate con tre giocatrici del Bollate, Lara Cecchetti, McKenzi Corn e Briana McGovern.

Riepilogando, queste le due Poule della seconda fase:
(poule E): Terrasvogels, Horsholm, Joudrs, London Angels;
(poule F); Akademik Sofia, Neunkirchen, FORLI', Therwil.

E questo il calendario della Fiorini MGM Forlì:
giovedì ore 13.15: Neunkirchen - FIORINI MGM
giovedì ore 17.45: Akademik Sofia - FIORINI MGM
venerdì ore 10.45: FIORINI MGM - Therwil Flyers

Le avversarie di Forlì (4): Akademik Sofia

Che la rappresentante della Bulgaria eliminasse le francesi, onestamente non se lo aspettava nessuno. La sorpresa quindi di trovarsi l'Akademik Sofia nel girone è stata proporzionale alla frenesia nel cercare notizie riguardo ad un paese che softballisticamente appare lontanissimo.

Lontana sì, ma bisogna riconoscere che la Bulgaria si dà da fare. A Dupnitsa (70km a sud di Sofia) è stata organizzata cinque volte la Poule B di Coppa Campioni, l'ultima delle quali si sta svolgendo in questi giorni; vanno aggiunte due Poule B di Coppa Coppe, circa dieci anni fa, una sempre a Dupnitsa e l'altra a Blagoevgrad.
Il campionato è a cinque squadre. Oltre a Dupnitsa e Blagoevgrad, ci sono tre formazioni di Sofia: l'Athletik, le Lions e appunto l'Akademik (Академички in originale), che sarà l'avversario pomeridiano della Fiorini MGM.

Società più titolata del paese balcanico, l'Akademik ha preso parte a sette edizioni alla Coppa Campioni e quattro della Coppa Coppe, sempre Poule B. Quest'anno, grazie anche alla Poule unica e ad una partita ben giocata, conquisterà per la prima volta un posto fra le prime otto.

Il roster di Coppa è infarcito di giocatrici céche arruolate come pick up. Tra loro, la lanciatrice Aneta Walterova che contro il BCF Paris ha conquistato la vittoria che vale lo storico piazzamento, e con lei l'interbase Hradilova e il Seconda base Svingrova: tutte e tre giocano nello Storms Řepy, la società per la quale -curiosità- è tesserata l'ex lanciatrice azzurra Paola Cavallo.

L'altro pitcher è Aleksandra Genòva, con l'accento rigorosamente sulla "o", che nella sconfitta 0-15 contro il Terrasvogels ha concesso 12 basi ball e 6 lanci pazzi in tre riprese lanciate.

Le avversarie di Forlì (3): Neunkirchen Nightmares

Rischiando consapevolmente la smentita e il ridicolo, prevediamo che sarà difficile per le tedesche di Neunkirchen bissare l'argento di Porpetto 2014. Manca infatti Rachel Glazebrook, la lanciatrice americana che l'anno scorso si caricò in spalla le compagne fino al secondo posto: ha infatti smesso di giocare per fare l'assistent coach in un college di Roma, in Georgia. Almeno in patria, tuttavia, la squadra della Saar continua ad essere competitiva, ed attualmente è in testa alla Bundesliga assieme alle campionesse in carica di Vesseling.

Punto di forza è la pedana di lancio, guidata dalla nuova americana Michéle Daubman, pitcher destro con ottimi numeri a Fordham University (Atlantic 10 Conference), e altrettanto eccellenti statistiche in Bundesliga: in pedana pochi strike out ma ottimo controllo, e nel box medie alte con tanti extrabase e tanti punti battuti a casa, a dispetto di essere la prima del line up. Almeno nelle statistiche, ricorda parecchio la Glazebrook.

Il secondo lanciatore è la veterana Janneke Ogink, sovente schierata in batteria con sua sorella Maaike come catcher. Confermata l'altra giocatrice Usa, il Terza base Elizabeth Lucas, miglior battitore della Bundesliga con .588.

Neunkirchen ha vinto il girone B ma passando per un buco stretto: contro le danesi dell'Horsholm infatti si è trovato sotto 0-2 all'ultimo attacco. Ha evitato per il rotto della cuffia una sconfitta che sarebbe stata interamente figlia della deconcentrazione (guarda caso, i 2 punti del sorpasso sono stati battuti proprio dalla Daubman); è strasicuro che d'ora in poi le tedesche staranno molto più attente a non concedere regali alle avversarie. La Fiorini è avvisata.