SEGUI LE COPPE EUROPEE DI SOFTBALL CON LA PODERI DAL NESPOLI FORLI'


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sabato 26 agosto 2017

Buona l'ultima

La Poderi dal Nespoli finisce quinta, Ledenice esce dalla partita dopo il primo lancio e per le forlivesi la finalina di consolazione diventa una passeggiata tranquilla.

Forlì infligge una manifesta in doppia cifra, 10-0 il punteggio finale. Le céche hanno iniziato senza Peckova, sperando magari di ripetere lo scherzetto riuscito lunedì e farla entrare a punteggio ancora aperto. Purtroppo per loro, Karla Claudio ha sbattuto fuori dal campo la prima pallina tiratagli da Martina Lackner, e il match ha preso subito la piega favorevole alle romagnole.
Di lì in poi è stato un incrementarsi progressivo del vantaggio, fino al sesto inning quando la Poderi dal Nespoli ha trovato una spallata da sette punti. Forlì ne aveva più voglia, giusto che sia andata così.

E giusto anche il quinto posto finale. Per come è andata, non è il caso di tirar fuori rimpianti.

Simbolismi

La Coppa delle Coppe sta facendo il conto alla rovescia, fra poche ore tutto sarà finito, e in attesa della finale alcune posizioni sono già assegnate. Spagnole, svizzere, francesi e polacche occupano le ultime piazze, il Belgio dopo aver perso garauno del Page System è quarto, l'Olympia Haarlem è in finale e attende la vincente fra le concittadine del DSS e il Mediterraneo Malta.

Si spareggia anche per le posizioni di rincalzo. Le tedesche hanno superato le danesi per il settimo posto, Forlì si gioca il quinto contro le céche di Ledenice. Si finisce da dove si era cominciato, e per chi pensa che le cose non succedono a caso, beh è un segno.

In effetti è un po' tutto simbolico. Lo è la partita, che rappresenta quel che Forlì NON è riuscita a fare: se giochi per il quinto posto, vuol dire che non sei stato capace di far meglio, di inserirti nella lotta per il podio.
E' simbolico l'avversario, quel Ledenice che vincendo il match di lunedì ha incrinato le aspettative di Forlì nella competizione. Al di là del risultato in sé, batterlo e lasciarlo dietro in classifica vorrebbe un po' dire rimettere le cose al posto di prima. Almeno un po'.
E allo stesso modo avrebbe un senso simbolico infliggere una sconfitta a Veronika Peckova, la lanciatrice céca che era sembrata insuperabile e che invece è stata ridimensionata cammin facendo. Non era lei a essere imbattibile, era piuttosto Forlì che iniziava a litigare con le proprie sensazioni interiori, con cui ha fatto pace troppo tardi.

Play ball alle 15.30, lanciatore partente Sierra Hyland. Si giocherà per vincere, per onorare la coppa, per Forlì e per il softball.
E per ripartire verso altri traguardi.